Ad Amboise una grande esposizione apre celebrazioni per 500 anni dalla morte di Leonardo
Oltre 150 opere d’arte sono partite da Vinci (Firenze), dove Leonardo nacque il 15 aprile 1452, e sono giunte ad Amboise, dove l’autore della Gioconda morì il 2 maggio 1519.
Con una mostra straordinaria proprio nel Castello di Cloux (oggi Clos Lucé) dove l’artista-scienziato del Rinascimento si spense all’età di 67 anni, sono iniziate le celebrazioni del V centenario dell’arrivo di Leonardo in Francia.
Dal titolo “Da Clos Lucé al Louvre, i tre capolavori di Leonardo Da Vinci”, l’esposizione non é solo storia e arte, modernità ed esami scientifici della Gioconda, ma anche di altri due capolavori destinati ora a diventare sempre più celebri e attuali: la Sant’Anna e il San Giovanni.
La mostra di Amboise vanta anche un’ospite sempre più famosa: la “Gioconda nuda” del Museo Ideale di Vinci, che esce nuovamente dai depositi dopo la mostra di Leonardo al Palazzo Reale di Milano per l’Expo (attribuita a Salai, allievo prediletto di Leonardo, su ideazione del maestro, con la datazione “secondo decennio del XVI secolo”). Insieme ad apparati scientifici e iconografici, la mostra – a cura di Alessandro Vezzosi, direttore del Museo Ideale Leonardo Da Vinci di Vinci – illustra il mito dei tre capolavori di Leonardo che giunsero a Clos Lucé nel 1516 e che costituiscono oggi la grande attrazione del Louvre: dalle versioni del XVI secolo fino a Duchamp e Warhol e ai Leonardismi di artisti di Europa, Asia e America.
Con questa mostra sono iniziate le celebrazioni per il V centenario dell’arrivo di Leonardo in Francia, che culmineranno nel 2019, cinquecentenario della sua morte. Nel 1516, su invito del re Francesco I, Leonardo Da Vinci si trasferisce in Francia e viene accolto nel Maniero di Cloux, oggi il Castello di Clos Lucé, alla periferia di Amboise. Porta con sé nella sua nuova casa/studio – e qui appaiono per la prima volta nella storia – anche i tre capolavori della sua maturità, tre dipinti che oggi si conservano al Louvre: la Gioconda, la Sant’Anna e il San Giovanni.
Dal 17 giugno al 15 novembre 2016 il Castello di Clos Lucé, in collaborazione con il Museo Ideale Leonardo Da Vinci e il Centro Ricerche e Restauri dei Musei di Francia, presenta la mostra-evento che esposte 150 opere dal XVI al XXI secolo, molte delle quali presentate per la prima volta, provenienti prevalentemente dalle raccolte del Museo Ideale di Vinci oltre che dalle collezioni toscane di Carlo Palli, Farsetti Arte, Frascione Arte.
Fra i documenti fondamentali, il manoscritto originale con il diario del cardinale d’Aragona, proveniente dalla Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Napoli, che descrive la visita a Leonardo nel suo studio a Clos Lucé. Un’ampia sezione è dedicata agli esami scientifici eseguiti sui tre capolavori, per il Louvre, dal Centro Ricerche e Restauri dei Musei di Francia, compresi quelli sul San Giovanni Battista (attualmente in restauro).