Presentato il programma dell’evento ‘Festa delle Tavole di Gubbio’, giunto alla quarta edizione, che si svolgerà da venerdì 15 a domenica 17 luglio.
Presenti il sindaco Filippo Mario Stirati, l’assessore Augusto Ancillotti, Ubaldo Scavizzi direttore dell’IRDAU e Simona Minelli presidente del ‘Teatro della Fama’.
Il sindaco Stirati ha ribadito l’importanza di valorizzare una testimonianza del mondo degli umbri unica al mondo come la Tavole di Gubbio: “Sulle Tavole e su quello che rappresentano, stiamo costruendo un progetto museale che sia un luogo fisico, virtuale e culturale allo stesso tempo. Le valorizzazione e la conoscenza passa attraverso molteplici implicazioni, toccando l’archeologia, la linguistica, la storia, l’antropologia. Fondamentale non solo l’aspetto scientifico ma anche la divulgazione presso un pubblico più vasto”.
L’assessore Ancillotti, da esperto glottologo e profondo conoscitore, ha sottolineato come “siamo i fortunati eredi di quanto ci è arrivato dal passato. Dobbiamo immaginare il percorso che c’è dietro alla nascita di un documento così eccezionale come le Tavole di Gubbio. Ci sono state volontà e scelte precise, qualcuno ha affrontato problemi economici e disquisizioni testuali e religiose, altri hanno scelto la fusione in bronzo. Per fortuna, i governanti della Gubbio del ‘400 le hanno risparmiate dalla distruzione, magari per farne palle di cannone. E poi dobbiamo immaginare quanti studiosi si sono dedicati alla decifrazione dei testi, prima di arrivare a tradurle completamente. Oggi finalmente si è consolidato un progetto che vede l’amministrazione coinvolta pienamente nella valorizzazione di questo ‘patrimonio dell’umanità’. La ‘Festa delle Tavole’ sarà anche l’approfondimento pubblico con archeologi, glottologi e giornalisti su alcune tematiche relative al rapporto tra i due popoli italici degli umbri e degli etruschi”.
Dal canto suo, Scavizzi ha ricordato il complesso e fondamentale lavoro svolto dall’associazione IRDAU che a partire dal 1999, si è occupata del duplice aspetto di studio e divulgazione, anche con incontri periodici nelle scuole e convegni pubblici. “Tra le iniziative di divulgazione – ha ricordato Scavizzi – particolare successo riscuote la ‘cesna’, la cena con piatti ispirati e ricavati da indicazioni alimentari contenute nelle Tavole. Ci siamo aperti anche ai collegamenti con territori limitrofi, come Cupra Marittima e Sarsina, in particolare con i ‘piceni’”.
Simona Minelli ha ricordato l’impegno del ‘Teatro della Fama’ e il ruolo della narrazione per avvicinare il grande pubblico: “Ogni anno abbiamo sviluppato un tema e dopo aver trattato delle circostanze del ritrovamento, cercheremo di immaginare il momento della decisione di realizzare le Tavole attraverso la fusione in bronzo. E’ un modo affascinante per entrare in contatto con la mente di chi le ha progettate e capirne le ragioni”.
Il programma:
Venerdì 15 luglio – ore 17,30 Biblioteca Sperelliana “Etruschi ed Umbri. Rapporti, influenze, conflitti e alleanze”. Intervengono: Augusto Ancillotti, glottologo e assessore alla Cultura; Laura Bonomi Ponzi, archeologa, già Soprintendenza Archeologica dell’Umbria; Riccardo Massarelli, glottologo ed esperto di lingua e cultura etrusca; Paolo Bruschetti, etruscologo, Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona; intervista Lucia Monacelli.
Ore 19.30 – Chiostro di San Pietro, “Assaggia la Storia”, degustazioni a base di pietanze ispirate ai cibi rituali descritti dalle Tavole. Costo € 5,00 (prevendita allo IAT di via della Repubblica).
Sabato 16 luglio – ore 11,30 e 16,30 – visite guidate alle Tavole nel Museo Civico; ore 21.00 – Teatro Romano “ … E misero le parole sacre su bronzo” spettacolo di letture, dialoghi, musica e immagini, a cura dalla compagnia ‘Il Teatro della Fama’, che illustra la storia della creazione e fusione in bronzo delle Tavole. Ingresso gratuito.
Domenica 17 luglio – ore 11,30 e 16,30 – visite guidate alle Tavole nel Museo Civico. Dalle ore 21 alle 24 apertura serale del Museo Civico, con visita guidata alle ore 21,30.