Tante iniziative: esperienze sensoriali, degustazioni, showcooking e solidarietà
Fervono i preparativi nella Splendidissima Colonia Julia per festeggiare l’olio e la sua cultura nella 55esima edizione de ‘L’Oro di Spello Festa dell’olivo e Sagra della bruschetta’ in programma da venerdì 10 a domenica 12 febbraio.
La kermesse consacrata all’olio è stata presentata sabato scorso nel palazzo comunale alla presenza di Moreno Landrini e Irene Falcinelli, rispettivamente sindaco e assessore alla cultura del Comune di Spello, Umberto Natale, presidente della Pro loco Iat di Spello, e Silvia Marcantoni, referente Psr.
Il taglio del nastro è in programma venerdì 10 febbraio alle 14 con l’inaugurazione del ‘Festival gastronomico’. Tra le iniziative in agenda, poi, esperienze sensoriali e degustazioni, passando per show-cooking e mostre, fino ad arrivare ai giochi popolari per i bambini e alla sfilata dei carri folkloristici che si terrà domenica. ‘L’oro di Spello’ si avvale, in questa edizione, della misura 16.4 del Programma di sviluppo rurale per l’Umbria 2014-2020 grazie al quale ha realizzato il progetto ‘Spello, gusto e qualità’ dedicato alle produzioni locali. “Si tratta di un partenariato pubblico privato che punta a promozione e valorizzazione della filiera corta – ha spiegato Marcantoni –. Un progetto che vede in prima fila il Comune di Spello al fianco dei produttori locali. A partecipare saranno sette aziende, espressione di quel paniere di tipicità che si compone di olio, legumi, zafferano e tartufo nero”. “È una manifestazione – ha aggiunto Natale – nata nel 1960 e in cui, oggi, tradizione e innovazione si incontrano mettendo in risalto la storia della città e la sua cultura. Il mio grazie va alle tante associazioni, ai terzieri e all’amministrazione comunale che hanno sempre fatto sentire la loro presenza e il loro sostegno, garantendone la continuità negli anni”. Infine, il sindaco di Spello si è soffermato sull’immagine scelta per accompagnare l’edizione 2017 dell’evento, un’opera del pittore Norberto. “Un dipinto – ha dichiarato il primo cittadino – che contiene una forte simbologia, con riferimento a tradizioni, paesaggi e stili di vita. Elementi su cui, oggi, dobbiamo puntare anche per uscire da questo delicato. La grande sfida è lavorare alla valorizzazione dei nostri centri storici, che sono per noi la vera ricchezza”.
“Ultimo aspetto da sottolineare – ha detto in conclusione Falcinelli – è quello della solidarietà, rappresentata da due momenti”. Il primo è quello che vedrà gli chef dietro ai fornelli per realizzare la pasta alla norcina nella giornata di sabato, all’amatriciana e alla carbonara in quella di domenica. Il secondo, dal titolo ‘Arte e solidarietà’, prevede nella mattinata di sabato la messa all’asta di 36 opere per una raccolta fondi da destinare al restauro di beni artistici delle zone colpite dal terremoto.