C’è anche Prato nella grande mostra dedicata a Sandro Botticelli che in America abbraccerà due diverse, prestigiose, sedi: il Museum of Muscarelle di Williamsburg in Virginia e il Museum of Fine arts di Boston.
Il dipinto di Filippo Lippi “Annunciazione con san Giuliano” sarà infatti protagonista della temporanea “Botticelli e la ricerca del divino (Botticelli and the search for the divine: Florentine Painting between the Medici and the Bonfire of the Vanities)”, allestimento che consentirà al pubblico statunitense di ammirare un nucleo corposo di opere che raccontano le diverse fasi della carriera del grande pittore del Rinascimento italiano.
Il prestito pratese si inserisce in un evento espositivo di respiro internazionale che mostra il ruolo chiave rivestito nella storia del Rinascimento anche dalla nostra città che rivendicò una propria forte identità e divenne un laboratorio di idee e di manufatti. Una sezione è infatti dedicata proprio a Filippo Lippi, maestro di Botticelli, che a Prato lavorò molto e che insieme ad altri maestri dell’Officina pratese gettò le basi per un radicale rinnovamento dell’arte italiana. “L’interesse per la nostra collezione è costante – sottolinea l’assessore alla cultura del Comune di Prato Simone Mangani – ed è la vera evidenza del suo valore storico e artistico. Francia, Giappone, Stati Uniti sono le mete di destinazione degli ultimi anni, il fee chiesto e ottenuto per questo prestito sarà utilizzato per la conservazione del patrimonio”. “Annunciazione con san Giuliano” è una tempera su tavola dipinta da Lippi a cavallo fra il 1460 e il 1465. E’ una piccola tavoletta da devozione privata, caratterizzata da una articolata impaginazione prospettica dell’ambiente, prototipo di una fortunata composizione più volte replicata nella Bottega del Maestro. La mostra “Botticelli e la ricerca del divino”, patrocinata dall’Ambasciata Italiana negli Stati Uniti, resterà aperta fino al 5 aprile. Dal 18 aprile al 9 luglio farà invece tappa a Boston.