di Simone Morini
Il Perugia soffre veramente tanto al Tombolato, ma torna a casa con un punto prezioso. La formazione di Venturato oggi è sembrata una prima della classe, ed ha frequentemente impensierito il Perugia; ci è spesso voluto l’intervento di Brignoli per “tappare le falle” che si sono aperte sul gioco dei biancorossi, il quale oggi non è riuscito a decollare come ad Avellino, se non per qualche scampolo di gara. Dopo qualche avvisaglia, Litteri porta in vantaggio il Cittadella al 13°; la risposta del Perugia è su rigore al 4° del secondo tempo, Terrani lo procura, Di Carmine lo realizza.
Il Perugia scende in campo con: Brignoli; Volta, Monaco, Di Chiara; Fazzi, Brighi, Gnahoré, Mustacchio; Dezi, Terrani; Di Carmine.
Al 4° Bartolomei tenta un destro potente da punizione, Brignoli para a terra. Al 13° c’è il gol per il Cittadella: su una ripartenza Litteri viene servito da destra, il suo tiro va sull’angolino basso alla sinistra di Brignoli. Il Perugia stenta a reagire e soffre la vitalità della squadra veneta, che pressa in modo sistematico i grifoni. C’è un altro contropiede verso la mezz’ora con cui Chiaretti va al tiro dal limite dell’area, la palla esce alta. Su questa azione ci scappa anche un infortunio per Dezi, che deve uscire dal campo per fare posto ad Acampora. Al 35° grande occasione per il Perugia: cross di Mustacchio per Di Carmine, in elevazione il numero 10 biancorosso si scontra con il portiere granata ma riesce a colpire la sfera, che viene respinta da un difensore sulla linea di porta. Il Perugia ha un po’ ripreso le redini del gioco e poco dopo si ripropone il dialogo Mustacchio-Di Carmine, con il cross dell’esterno del Perugia che Di Carmine riesce a raccogliere di testa, la palla è poco sopra l’incrocio dei pali.
Il secondo tempo porta il rigore al Perugia nei minuti iniziali. Terrani viene spinto e atterrato, è rigore dopo 57 giornate. Sul dischetto si presenta Di Carmine, che spiazza Alfonso con un forte rasoterra, è l’undicesima rete per il bomber del Perugia in questo campionato. E’ insistita la reazione dei veneti nei minuti successivi, ma la difesa biancorossa tiene abbastanza bene. Si complicano un po’ le cose verso la mezz’ora quando il Cittadella va spesso vicino alla rete, in un momento in cui le squadre cercano di risolvere la partita. Prima Valzania dalla sinistra estrema tenta un tiro di controbalzo che esce di poco. Poi è il neo-entrato Kouame ad andare al tiro e ad impegnare seriamente Brignoli. Si rifà avanti il grifo: Gnahorè serve da dentro l’area Monaco, il suo colpo di testa molto insidioso è messo in angolo da Alfonso. Un ultimo sussulto per il grifo, quando Arrighini tenta la botta da dentro l’area, Brignoli si oppone.
Forse non il Perugia delle migliori occasioni quello visto oggi a Cittadella, o almeno diverso da quello visto ad Avellino. Diverso è stato sicuramente anche l’avversario che ha giocato con molta facilità. Un punto importante per il Perugia in un campo oggi estremamente difficile. Sesto posto condiviso con Spezia e proprio Cittadella per i grifoni, ora a 44 punti. Si cominciano a staccare le prime e il Perugia è in piena lotta playoff a dodici giornate dal termine. Può fare bene la squadra di Bucchi, che conferma di collezionare risultati utili anche negli impegni più duri, mentre l’alternanza di prestazioni sembra essere quasi una costante di una squadra che a volte sa entusiasmare, altre avere qualche calo di tensione.