di Simone Morini
Il Perugia tenta il bis, domani nell’incontro serale contro il Pisa di Gattuso. Dopo il match con il Vicenza di sabato, sofferto ma a lieto fine, domani c’è la possibilità (che è quasi un’esigenza) di ripetersi, e di sfruttare completamente il fattore campo, che potrebbe ora portare, sul già ricco piatto del Grifo, altri tre punti.
All’andata il Perugia era riuscito a fare bottino pieno nel doppio turno casalingo (contro Avellino e Cittadell ); ora potrebbe ripetersi e, in questo modo, riuscirebbe anche ad ottenere dodici punti totali contro Vicenza e, appunto, Pisa (battute all’andata fuori dal Curi). Soprattutto vedrebbe confermarsi l’attuale quarto posto, ora condiviso con Benevento, in una 34° giornata del campionato di serie B che propone qualche interessante scontro diretto (Verona-Spezia e Spal-Novara), accanto a sfide più semplici per le prime della classe (Frosinone, Bari, Benevento, Carpi ed Entella sono tutte impegnate in casa, e con avversarie alla portata).
Il Pisa, ora fanalino di coda del campionato con 31 punti (ha subito quattro punti di penalizzazione), è una squadra con dei numeri assolutamente fuori media: il suo ultimo posto è confermato per quanto riguarda il suo attacco (solo diciannove le reti realizzate, si passa poi alle ventisette del Vicenza che occupa il penultimo posto in questa classifica); la sua difesa è la migliore del campionato (ventitre reti subite, è seconda la difesa dei grifoni che ne ha subite trenta). Insomma numeri che parlano da soli, per una squadra decisamente all’ultima spiaggia, che certo non verrà al Curi per gettarsi nella metà campo avversaria. Ma il Grifo di tabù ne ha infranti parecchi ultimamente: vince in casa, vince ora anche con le squadre che si rintanano nella propria metà campo, è forse arrivato il momento di sfatare la cattiva tradizione con i toscani, che non evocano certo bei ricordi.
Si attende un Curi vestito a festa intanto per domani sera, ultimamente stabile sulle diecimila presenze circa, per dare la spinta ad una squadra che sta gettando il cuore oltre l’ostacolo in questo rush finale. Una vittoria significherebbe allungare sulle dirette concorrenti, o anche riprendere qualcosa alle squadre in ballo per la promozione diretta.
Quasi scontata la conferma del 4-3-3, con le eventuali varianti del caso a partita in corso. Più difficile prevedere tutti gli interpreti: out Brignoli e Mancini, probabilmente non sarà della partita Dezi, in forse lo stesso Del Prete, uscito non al meglio dalla sfida con il Vicenza come anche Acampora. Quindi Rosati a difendere i pali, spazio a Fazzi sulla fascia destra, sulla mediana potrebbe tornare Gnahorè, possibile Mustacchio dal primo minuto al posto di Nicastro. Circa un cambio per reparto, e un 4-3-3 in evoluzione durante il match; questo sembra essere l’equilibrio che ha ormai trovato il Grifo nelle ultime, brillanti, apparizioni.