Tutto pronto per la quinta edizione de I giorni delle rose, evento dedicato alla regina dei fiori che da venerdì 2 a domenica 4 giugno torna tra profumi e colori a Villa Fidelia di Spello.
La rosa sarà protagonista anche quest’anno nella cultura, nell’arte e nell’artigianato perché ‘La rosa non è solo un fiore ma un oggetto d’arte’. A questa frase del professor Giubbini si è ispirata l’ideatrice e presidente del Garden Club Perugia Giuseppina Massi Benedetti, che ha presentato l’iniziativa, organizzata dai due Garden Club di Perugia e Terni in collaborazione con la Provincia di Perugia e il Comune di Spello, nella sede della Provincia di Perugia, proprietaria della villa.
Oltre alla mostra mercato che vedrà la presenza di quasi 200 espositori, tra vivaisti e ibridatori, ci saranno 4 mostre che riprendono il tema di quest’anno ‘La rosa e il sogno’: ‘Farfalle di sogno’ un museo itinerante di farfalle in cui sarà possibile ammirarle in volo, tra queste anche la gigantesca ‘Attacus Atlas’ ‘farfalla cobra’ considerata la più grande del mondo; ‘Se son rose sfioriranno’ con abiti e gioielli di Cinzia Verni; ‘Passato presente e futuro nel segno della moda’ di Pola Cecchi Birignani’ e la fotografica ‘La rosa e il sogno’ di Gianni Vagnetti.
In programma poi anche 5 concorsi tra questi, novità assoluta, il 1° concorso nazionale ‘I giardini delle rose’ che venerdì alle 16.30 vedrà la premiazione dei migliori progetti di realizzazione di un giardino. I tre giardini selezionati saranno realizzati nel galoppatoio. Sabato alle 11 sarà conferito il premio ‘Roseti d’Italia’ a cura di Eraldo Antonini, al Roseto di Roma. A ritirare il premio Pinuccia Montanari assessore alla sostenibilità ambientale e Antonello Mori direttore della gestione territoriale, ambientale e del verde, entrambi di Roma Capitale. Torna poi, domenica alle 11.30, il 4° Concorso nazionale di poesia ‘I giorni delle rose’ in collaborazione con l’associazione Gutenberg e nel pomeriggio alle 16.30 ‘Una rosa in testa’ la sfilata e il premio alla miglior acconciatura o cappello con rose indossati dai visitatori, entrambi condotti da Ambra Cenci. Infine il 3° Concorso nazionale di arte fotografica a cura di Cinefoto Hispellum.
La rosa è protagonista nella cultura anche attraverso 5 conferenze: venerdì alle 15.30 ‘Il giardino verticale e il sogno’ con l’architetto Stefano Chiocchini e Celebrin, azienda specializzata nel verde verticale, e alle 17 ‘La rosa nel sogno’ con il medico saggista Rinaldo Tieri. Si prosegue sabato alle 10 con ‘Personaggi nel mio roseto’ con il rodologo Emanuele Dotti mentre domenica alle 10 ci sarà prima ‘Autistici e giardinieri: il giardino della Luiss’ con l’agronoma Beatrice Marucci e l’arteterapeuta Simone Donnari e poi alle 15.30 ‘Villa Fidelia’ con Rita Marini, Luigi Sensi e Sabina Guiducci che parleranno della storica villa. Varie anche le iniziative collaterali: venerdì ‘Il Sagrantino…in rosa’ con la madrina dell’evento la rodologa Beatrice Barni, sabato alle 17 il ‘Tè alla rosa’ con l’antropologa del gusto Marilena Badolato che prevede una degustazione de ‘Il negozio del tè’, a seguire alle 18 ‘Tango della rosa’ con Stefano Borgia e Aurora Rita Piccone.
Inoltre, durante la tre giorni, si potrà frequentare il corso di ‘Coltivazione delle rose’ tenuto da Paolo Melissi o si potranno guardare spezzoni di film con protagonisti i giardini in collaborazione con il Festival del cinema di Spello e della Cineteca nazionale. A concludere, il concerto ‘Omaggio all’Umbria’ di Laura Musella con Jacopo Taddei al sassofono e Stefano Ragni al pianoforte.
“Un evento che sta dando risultati importanti – ha detto Roberto Bertini vicepresidente della Provincia di Perugia – che vede grande partecipazione e la valorizzazione di Villa Fidelia. L’Umbria per rilanciarsi deve ripartire da eventi come questo”. Parole riprese anche da Moreno Landrini, sindaco di Spello. “È una delle manifestazioni più importanti dell’Umbria – ha affermato – con un respiro anche nazionale grazie alla passione delle organizzatrici”.
Presente alla conferenza anche lo stilista Claudio Cutuli con la sua sciarpa in filato di ortica e bambù tinto con i petali di rosa Gertrude Jekyll.