di Simone Morini
Comincia in salita il cammino dei playoff per il Perugia, che non riesce ad evitare la sconfitta a Benevento. La squadra di Baroni ha la meglio per 1 a 0, dopo un match ben impostato e, quasi sempre, ben gestito dal team di Bucchi. L’ago della bilancia lo ha fatto un episodio, in questo caso, sfortunato per il Perugia. Una palla malamente persa da Gnahore permette a Chibsah, freddo nell’occasione, di battere Brignoli. Sull’ uno a zero, e con ancora trenta minuti da giocare, il Grifo non riesce a riacciuffare il pareggio. Il Benevento, dopo aver speso tanto, si raccoglie e gestisce il vantaggio; il Perugia fatica a trovare gli spazi e dà anche l’impressione di aver accusato il colpo. Poco da obiettare sulla prestazione dei grifoni, se non una scarsa incisività in attacco. Il pericoloso pacchetto offensivo sannita (Ceravolo, Puscas, Falco) era stato contenuto piuttosto bene; uno dei pochi errori, purtroppo molto grande, è risultato decisivo.
Il Grifo scende in campo con il 4-3-3. Non ci sono sorprese in difesa e sulla linea mediana. Davanti a Brignoli; Di Chiara, Mancini, Volta, Del Prete. Brighi, Gnahore e Dezi per il centrocampo. Bucchi sceglie Terrani e Mustacchio per affiancare Di Carmine, preferiti a Guberti e Nicastro.
Si parte molto forte. Su una palla persa, Ceravolo ha una grande occasione davanti a Brignoli, che è bravissimo a chiudere la porta e a dire no. Al 10° il Perugia va in rete: Lopez intercetta di testa un cross partito dai piedi di Terrani, la palla va sull’altro fronte, la calcia Mustacchio, la tocca di testa Dezi, Di Carmine finalizza. Vibranti le proteste dei sanniti, con un capannello davanti al guardalinee a reclamare per la posizione in offside di Dezi. Il direttore di gara annulla il gol dopo una lunga consultazione, nel frattempo sono passati quasi due minuti dalla segnatura.
Intanto si combatte duramente in ogni angolo del campo, ed è spesso il Perugia che cerca di rallentare il ritmo della gara. Sono pericolose le verticalizzazioni dei giallorossi, il Perugia attacca sulle corsie.
E’ attento Brignoli al 23°sul tiro di Falco che cerca l’angolino basso. Sul finire del tempo occasione non capitalizzata dal Perugia; pennellata di Del Prete dal vertice dell’area, Di Carmine in tuffo sfiora appena il pallone.
Ritmi più blandi nella ripresa, ma il Perugia parte bene. Terrani va in fuga per cinquanta metri sulla corsia centrale, allarga per Mustacchio che tergiversa troppo, conclude l’azione un tiro di Dezi che colpisce male la palla. Poco dopo sinistro a giro di Di Chiara che esce di poco. Al 15° la rete del Benevento: Gnahore perde il pallone appena appoggiato da Brignoli, c’è Cibsah che, con grande opportunismo, non lascia scampo e batte il portiere biancorosso alla sua sinistra. Il Perugia tenta la reazione e, due minuti dopo, Del Prete scaglia un missile dai trenta metri che esce di pochissimo.
C’è ancora molto tempo per pareggiare i conti, ma il Perugia non riesce a far male. Bucchi sfrutta tutti i cambi a disposizione; entrano Nicastro, Ricci, Guberti, ma non risulteranno decisivi. Ha un ottimo spunto Nicastro che serve Dezi in area dopo una lunga galoppata, il portiere Cragno è pronto e anticipa tutti.
Il Perugia aveva saggiamente impostato la gara. Accorto in difesa ma pronto a fare la partita, ha alternato momenti propositivi con altri in cui ha raffreddato un po’ il gioco. Un match che sembrava incanalarsi verso il pareggio, poi l’episodio del gol e a quel punto è stato molto difficile riaprire la partita.
Martedì al Curi sarà il Benevento ad avere due risultati utili per passare il turno, il Grifo può solo vincere. Sara fondamentale sbloccare presto la partita e aprire il gioco, senza permettere ai sanniti di gestire il vantaggio dell’andata. Altrimenti sarà una dura battaglia, come al Vigorito.