Venerdì 8 dicembre, a conclusione della Santa Messa dell’Immacolata delle ore 11, presso l’Abbazia di Sant’Antimo, verrà presentato il restauro effettuato sulla statua policroma della Madonna di Sant’Antimo. L’intervento, deciso dall’Arcidiocesi di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Siena, Grosseto e Arezzo, è stato effettuato dal laboratorio di restauro Nadia Presenti e sostenuto da Opera Civita nell’ambito del progetto di valorizzazione “Officina dell’Arte Spirituale”.
La Madonna di Sant’Antimo è una scultura lignea policroma di scuola umbra, realizzata nel XIII secolo con la tecnica della tempera su preparazione a gesso e a colla. Non si conosce la data di collocazione dell’opera all’interno della chiesa abbaziale. L’iconografia è quella della Vergine in trono con in grembo il Bambino Gesù recante nella mano sinistra il globo sormontato dalla croce. Al di là del valore artistico, questa immagine sacra, è molto venerata dalla popolazione del paese che, da tempo immemorabile, ogni 10 maggio, festa di Sant’Antimo, la conduce in processione. L’opera, attaccata dalle muffe, presentava zone con evidente distacco pittorico ed è stato quindi necessario, sotto la supervisione e l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Siena, Grosseto e Arezzo, estrarla dalla teca sotto la quale era conservata e restaurarla in loco. La scultura della Madonna sarà visibile all’interno dell’Abbazia aperta tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 17.00. Dal 26 dicembre al 6 gennaio sarà possibile effettuare il percorso La Via della Luce e la chiesa presenterà una particolare illuminazione realizzata con candele.