37º anno dalla fondazione dell’associazione Amici della musica di Foligno
Sabato 27 gennaio ore 21
Auditorium San Domenico – Foligno
Conferenza ore 19
Sala Video Auditorium San Domenico
Taglio del nastro con doppio appuntamento – alle 19 e alle 21 – per la Stagione concertistica 2018 degli Amici della Musica di Foligno. Si parte sabato 27 gennaio ore 21 con l’atteso concerto sinfonico di inaugurazione che porterà all’Auditorium San Domenico musicisti di straordinario livello artistico. Sarà infatti il violino del celebre Vadim Brodski – tra i pochi al mondo ad aver suonato il famoso “Guarneri del Gesù” appartenuto a Paganini – ad unirsi all’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro – oltre 60 elementi – diretti da Nil Venditti, giovanissima bacchetta umbra vincitrice del premio Abbado 2015 che sta conquistando pubblico e critica internazionale: si percepisce “un genio” ha detto di lei il Maestro Fazil Say.
Un vero evento che aprirà anche la serie di appuntamenti che gli “Amici” dedicano ai 150 anni dalla morte di Rossini. Sarà infatti il brio assoluto del compositore pesarese – in programma Sinfonia da Il barbiere di Siviglia, Sinfonia da Il turco in Italia e la Sinfonia da L’italiana in Algeri – ad unirsi alla perfezione del concerto per violino di Mendelssohn.
E sarà musica pure da vedere: due delle tre Sinfonie di Rossini in programma saranno infatti eseguite con la proiezione in simultanea di straordinari film d’animazione di Giulio Gianini e Emanuele Luzzati, tratti dalla raccolta Omaggio a Rossini.
Grande attesa allora per questo avvio della Stagione 2018, un vero evento nato in collaborazione con la prestigiosa “Fondazione G. Rossini” e con la sua celebre orchestra, tra le più note al mondo, a cui si unirà l’eccezionalità di Vadim Brodski che a soli 11 anni esordì come solista con la Kiev Philharmonic, suonando il concerto per violino e orchestra di Kabalevsky, sotto la direzione dello stesso compositore. Brodski suona da solista e con le più prestigiose orchestre un “Gennaro Gagliano” del 1747. Ma a rendere davvero unico l’appuntamento sarà il podio del direttore, dove salirà la giovanissima – ha appena 23 anni – Nil Venditti, talento umbro diplomata in violoncello al Conservatorio “Morlacchi” di Perugia che ha poi frequentato la classe di direzione d’Orchestra del Conservatorio “Casella” dell’Aquila. Nel 2015 ha ricevuto “per le eccezionali doti musicali e direttoriali” il prestigiosissimo premio “Claudio Abbado”. Ha fatto parte della Juniorchestra, compagine giovanile dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma di cui è stata primo violoncello. Nel 2014 è stata affidata alla sua bacchetta la direzione del Concerto di Natale alla Camera dei Deputati e del concerto dell’8 marzo 2015 al Quirinale davanti al presidente della Repubblica Mattarella.
Ma c’è dell’altro. Perché per rendere ancora più godibile la musica, alle 19, nella Sala Video Auditorium San Domenico il compositore e storico della musica Daniele Carnini parlerà della fortuna di Rossini nella conferenza ad ingresso libero “Perché Rossini?”.