Ad animare il dibattito, introdotto dal Preside del Ciuffelli Marcello Rinaldi, ci saranno Matteo Bartolini, vice presidente nazionale Federbio, Niccolò Barberani, enologo e produttore di Orviero, Pietro Tonutti, docente di viticoltura alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Giovanni Cenci ed Omero Moretti, due viticoltori antesignani del biologico, e titolari di cantine di riferimerimento quali Antonelli e Di Filippo. L’incontro sarà moderato da Sandro Camilli, presidente dell’AIS Umbria.
Si tratta di un incontro importante, poichè ormai di biologico si parla molto anche nel settore del vino. La tendenza è in crescita, con protagoniste sia le piccole cantine che i grandi attori del mercato. Alla base ci sono scelte sicuramente improntate alla sostenibilità ambientale e alla genuinità delle produzioni, senza tuttavia trascurare la necessità di distinguersi in un’offerta di etichette sempre più ampia e variegata. In diversi casi si è già andati addirittura “oltre”, con il vino biodinamico e il cosiddetto “naturale”.