La Media Valle del Tevere si rifà il look grazie al finanziamento di 14 interventi di recupero e riqualificazione funzionale del patrimonio paesaggistico, architettonico, storico-culturale dei borghi rurali. Si parla di 4 milioni di euro erogati dal GAL media Valle del Tevere che hanno coinvolto 13 dei 15 comuni della zona. Quelle che verranno utilizzate sono risorse comunitarie inserite nel Programma di sviluppo rurale. “Questi finanziamenti – ha ricordato Fernanda Cecchini Assessore alla cultura della regione Umbria – sono una boccata di ossigeno per gli Enti perché sono risorse fuori dal bilancio che vogliono incentivare e consolidare le bellezze dei comuni all’interno della Media Valle del Tevere. L’Umbria ha sempre avuto una grande capacità di sfruttare i finanziamenti europei, ormai tra le uniche fonti di recupero fondi possibile”.
“La tutela e la riqualificazione dei tanti borghi rurali disseminati sul territorio – spiega il Presidente del Gal Alfio Todini – è un’azione fondamentale per sostenere le politiche di valorizzazione del patrimonio paesaggistico e storico culturale della nostra regione. Rendere più bello e vivibile un borgo o una piccola frazione con interventi sul patrimonio pubblico vuol dire aiutare una comunità a mantenere la propria identità, a sviluppare la propria dimensione socio-economica contro il rischio di marginalizzazione dei territori.
Quelli che il Gal della Media Valle del Tevere ha finanziato con questo bando sono interventi che agli aspetti urbanistici hanno saputo legare anche l’implementazione di nuove tecnologie per l’acceso alla comunicazione senza tralasciare gli aspetti della sostenibilità ambientale e della fruibilità degli spazi per i portatori di handicap. Abbiamo investito in borghi più smart con soluzioni che vanno nella direzione di accrescere anche l’appeal turistico del territorio e che, ci auguriamo, siano di stimolo anche per l’impegno di tutti quegli attori della società civile, aziende e associazioni, che sono l’anima e la forza delle nostre realtà rurali”.
Entro il 2018 tutti i cantieri dovrebbero partire con un notevole incremento dell’occupazione e dell’economia della regione.
Donatella Binaglia