Come nei migliori auspici Civita Cinema ha chiuso i battenti domenica scorsa, 24 Giugno, dopo sei giorni intensi dove si è parlato e vissuto il cinema, ottenendo anche grandi risultati per il futuro prossimo che coinvolgeranno il territorio.
Dopo la strepitosa apertura dedicata a “La Strada” di Fellini, che ha visto una gremita Bagnoregio tornare indietro di più di 60 anni ed essere, ancora una volta, il palcoscenico per l’esibizione dell’equilibrista del film, che quest’anno ha assunto le fattezze di Andrea Loreni, l’appuntamento diretto da Vaniel Maestosi e Glauco Almonte ha visto alternarsi nelle varie location una cinquantina di ospiti per 30 eventi che hanno avuto Civita e Bagnoregio come splendidi set.
Giuseppe Tornatore, Fulvio Lucisano, Nicolas Vaporidis, Matteo Branciamore, Edoardo Leo, Enrico Lucherini, Bianca Nappi, solo per citare quelli più familiari al grande pubblico, hanno parlato delle loro esperienze e del loro modo di vivere il cinema e vivere di cinema. Ed è proprio cercare di vivere di cinema il sogno di un territorio come la Tuscia che si propone come location ideale per i suoi splendidi paesaggi.
E subito il sogno sta diventando realtà, Fulvio Lucisano ha infatti annunciato che prossimamente un intero film con un attore premio Oscar sarà interamente girato a Bagnoregio. A due giorni di distanza anche Nicolas Vaporidis ha annunciato che è sua intenzione, il prossimo anno, di girare un film a Bagnoregio.
Lo spettacolo di chiusura è stato affidato a Edoardo Leo, che ha portato in scena a piazzale Biondini il suo delizioso spettacolo “Ti racconto una storia”, con il suo stile naturale ed empatico, Leo ha proposto un collage di letture semiserie e tragicomiche con improvvisazioni musicali di Jonis Bascir.
La grande energia profusa e condensata nei sei giorni di Civita Cinema ha dato i suoi frutti, tanto da ricaricare di entusiasmo l’organizzazione affidata all’Associazione Culturale Factotum, che ha già annunciato una altrettanto strepitosa edizione dando appuntamento a tutti gli appassionati al 2019.
Giulio Pocecco