di Giulio Pocecco
Enorme successo per l’affollatissima VIII edizione del Memorial Tinarelli orgnizzata per lo scorso 14 Ottobre dalla Scuderia Traguardo di Amelia.
La carovana di auto storiche, composta da 125 partecipanti accorsi per prendervi parte anche da fuori regione, dopo aver preso il via dal Museo Scuderia Traguardo di Amelia ha reso omaggio alla memoria di Rinaldo Tinarelli, il “mago dei motori”, che ad Amelia ha avuto i natali, con una breve cerimonia presso la sua tomba dove è atata apposta una corona di fiori. E’ poi ripartita alla volta di Bevagna, vero e proprio gioiellino umbro che ha conosciuto una nuova popolarità grazie al Mercato delle Gaite.
Il corteo, dopo aver attraversato la splendida piazza centrale, ha sostato nel borgo in visita ai mestieri medievali, mentre i curiosi di tutte le età potevano godersi da vicino i meravigliosi esemplari a quattro ruote, scoprendoli per la prima volta o magari rievocando ricordi passati in compagnia di alcuni di questi bolidi.
Sempre suggestive le Gaite che hanno proposto la visita alle botteghe dei mestieri. Nella bottega del pittore la guida ha mostrato il processo di realizzazione un dipinto su tavoia e di un affresco, con i vari colori che si ottenevano da diversi minerali più o meno pregiati: tra tutti, il famoso blu che proveniva dal Lapislazzulo, minerale molto raro e prezioso perché doveva essere importato dal lontano Afghanistan.
Concluso il pranzo nella taverna medievale, il gruppo si è diretto verso l’altro fiore all’occhiello di quella parte di territorio: Montefalco. La bellezza della Ringhiera dell’Umbria ha fatto il paio con la sua vocazione vinicola, della quale gli equipaggi partecipanti hanno potuto degustare i prodotti, uno su tutti il Sagrantino, sia secco che passito.
Al termine della giornata sono stati assegnati dei premi distinti in due categorie: auto d’epoca fino al 1988 e auto sportive e cabriolet moderne dal 1988.
Qui di seguito premi e premiati:
Auto più sportiva: Federico Pataceniola di Terni con la Ferrari246 GT Dino
Miglior cabriolet: Marco Cecconi di Terni con la Jaguar XF Cabrio
Premio “Circuito condito ad arte!” Rete museale umbro-laziale per l’auto proveniente da più lontano: Ugo Gervasi di Ostia (Roma) con la Lancia Appia Coupè
Premio Amelia Terra di Mille Miglia 2010-2018 per l’autista con più chilometri: Pierantonio Micheretti di Terni (78 primavere).
Premio “Massimo Galletti” Scorta tecnica del club per l’autista più giovane: Mauro Piemontese di 34 anni.
Premio Eugenio Rè Meccanico Tinarelli Rinaldo all’auto meglio restaurata: Roberto Begliomini (Terni) con il bellissimo esemplare di Lancia Aurelia B24.
Premio Ingegnere e pilota Piero Taruffi per l’auto più antica: Catanzani Corrado di Terni con la Lancia 500c 1949.
Premiato il Club più lontano, il Classic 70 Roma con il premio Gianni Gonnera sezione Avis Amelia, quello più numeroso è il Cuae di Terni ed una menzione speciale è andata alla Wolkswagen Variant- automatica di Renghi Paolo di Amelia per la rarità nel mercato italiano.
Tirando le somme, una straordinaria giornata all’insegna della cultura a 360 gradi. Un vanto per gli organizzatori del Memorial Tinarelli per aver fatto dialogare ambiti culturali totalmente diversi: dalle auto alla gastronomia, dal paesaggio alla storia, i quali, se uniti e debitamente messi in rete, fanno capire la portata culturale e la bellezza che i nostri territori possono offrire, e quanto lavoro c’è ancora da fare in merito.
L’Umbria non ha un catalizzatore culturale forte come può essere Roma, ma ha tanti gioielli sparsi per il territorio: punto cruciale per emergere è il gioco di squadra, come questa giornata ha ampiamente dimostrato.