Perù, verranno esaminati i tesori sotterranei di Cuzco,
insieme a Machu Picchu uno dei luoghi più visitati del mondo
I siti archeologici sepolti sotto la ex capitale dell’impero Inca, Cuzco, verranno analizzati tramite nuove tecnologie elettroniche in modo da tracciarne una mappa senza provocare dissesti al terreno. Gli esami dovrebbero consentire una maggiore comprensione delle origini della città prima dell’arrivo degli spagnoli nel 1533.
Cuzco, situata sulle Ande peruviane, è stata in passato la capitale dell’impero inca ed è oggi famosa per le rovine archeologiche e l’architettura coloniale spagnola. Plaza de Armas si trova nel cuore della città vecchia ed è caratterizzata da gallerie, balconi in legno intarsiato e dalle rovine delle mura inca. Il convento barocco di Santo Domingo è stato costruito al di sopra del Tempio inca del sole (Qoricancha), e possiede resti archeologici di opere in pietra di epoca pre-colombiana.
Localizzata nel sud-est del Perù e patrimonio dell’UNESCO dal 1983, Cuzco, il cui nome significa “centro” in linguaggio Quechua, era il crocevia della società Inca, con una rete di strade che la collegava alle quattro regioni dell’impero. “La mappa non includerà solo reperti archeologici, ma aiuterà a capire la storia e le origini della città “, ha detto Ricardo Ruiz Caro, della Direzione generale della cultura locale.
Cuzco e la vicina cittadella di Machu Picchu sono i posti più visitati del Perù, con oltre un milione di turisti ogni anno.
Sotto il suo centro storico della capitale degli Incas si nascondono palazzi e residenze della nobiltà dell’epoca e il tempio di Qurikancha sopra il quale fu costruito dagli spagnoli il monastero di Santo Domingo nel 1663.