È ufficiale la nuova regia della Sir Safety Conad Perugia: sarà il palleggiatore ex Padova Dragan Travica a dirigere la squadra perugina.
Classe ’83 figlio d’arte, nato in Croazia a Zagabria, ma italianissimo, Dragan Travica si lega dunque alla società del presidente Sirci per proseguire la sua straordinaria carriera ad alto livello.
Dragan Travica, dopo le giovanili nella Sisley Treviso ed una stagione in B1 a Falconara, inizia giovanissimo da Modena il suo percorso nella Serie A italiana. Un viaggio che lo porta a Crema, Milano, ancora Modena per due volte, Monza, Macerata e, nelle ultime tre stagioni a Padova. Tutto questo intervallato da esperienze lontano dallo Stivale in Russia, Turchia ed Iran.
Tantissime durante il viaggio le vittorie e le medaglie in bacheca sia a livello di club (vari scudetti e coppe nazionali e la Champions nella stagione 2013-2014 con il Belgorod) che con la maglia della nazionale italiana indossata per sette stagioni con la “perla” della medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra.
Un viaggio, quello di Dragan, che ora prosegue a Perugia. Perché Travica, 200 cm., uomo squadra, palleggiatore dal gioco molto veloce e qualità tecniche in tutti i fondamentali, ha una voglia matta di vincere ancora!
“Perugia per me è una grande occasione!”, sono queste le prime parole di Travica da Block Devils. “È un treno che, per me stesso, per l’ambizione ed il rispetto che ho del mio lavoro e per la passione che ho della pallavolo, ho preso al volo. Mi spiace ovviamente lasciare la mia amata Padova, la mia città, ma davanti a queste occasioni non si può rinunciare. Perciò, quando ho ricevuto la chiamata di Cisco (Recine, il ds bianconero, ndr) non ho avuto grandi tentennamenti. Perugia è una società vincente, ma al tempo stesso giovane e dove c’è grande fame di vittorie e questo aspetto per me è di enorme stimolo. Poi non vedo l’ora, appena ovviamente sarà possibile, di giocare in un palazzetto che ho sempre invidiato per il calore e la passione, voglio godere della passione che c’è intorno alla squadra”.