Nel fiorire di pagine e gruppi Facebook per tutti i gusti e gli interessi, a Todi è stato aperto un profilo che sta riscuotendo particolare successo. Si tratta della pagina “Todi e le sue scuole” che si ripromette di far tirare fuori dai cassetti le fotografie di classe dei tuderti. In questi primi giorni ne sono state pubblicate di bellissime, a partire dagli anni ’50 del secolo scorso, ma in alcuni casi anche precedenti, risalenti addirittura ai primi decenni del Novecento. Si tratta nella maggior parte dei casi delle classiche foto in posa, con tanto di grembiule e divise, con al centro o al lato la figura immancabile della maestra. Più scansonate quelle riferite alle scuole medie e alle superiori. L’idea è nata nell’ambito di una riunione dei dirigenti scolastici degli istituti di istruzione tuderti, su proposta del Preside Marcello Rinaldi, nella cui scuola c’è già una lunga tradizione in materia, alimentata sempre su Facebook da Gilberto Santucci, che è arrivato a “collezionare” più di cinquemila immagini di studenti del solo istituto agrario, dal 1880 ai giorni nostri.
Quello della fotografia di classe a fine anno scolastico era un rito. Per i fotografi professionisti anche un piccolo affare, secondo solo a quello di comunioni, cresime e matrimoni.
Il rito era appunto la fotografia, rigorosamente in gruppo, guai ad essere assenti, scalati per altezza, immancabilmente con la propria maestra. In genere venivano fatte anche le foto singole, uno per uno, seduti sempre allo stesso banco, belli compìti con grembiule, fiocco, quaderno e penna in mano. Non c’era ancora la privacy e quindi per la foto di gruppo non ci si poteva rifiutare. Ogni scuola aveva in genere un suo luogo di riferimento, che magari è cambiato nel corso del tempo: a Todi, al liceo, molto sono state fatte davanti a San Fortunato (negli anni ’30 erano davanti al monumento a Jacopone); all’Agraria nel chiostro, in genere intorno al pozzo; a ragioneria davanti all’ingresso o con su lo sfondo la Consolazione. Nel caso delle elementari, quasi tutte erano davanti all’ingresso del singolo plesso.
Di fotografie scolastiche “in posa”, dai primi anni del Novecento agli inizi degli anni Ottanta (quando la moda è iniziata a scemare), ve ne sono in giro a migliaia. Manca (mancava) un luogo di conservazione collettiva, che ne consentisse la raccolta, la libera consultazione e la condivisione. Un luogo, seppur virtuale, almeno per il momento, ora c’è. Per alimentare la galleria con le immagini in proprio possesso è sufficiente andare sulla pagina FB Todi e le sue scuole ed inviare per messaggio la foto con un minimo di riferimenti (la classe, l’istituito, l’anno). Per il momento il solo obiettivo è quello di non far disperdere questo materiale che è un tassello dell’identità locale.
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