Sarà Cristina Donà, con il concerto intitolato 3IO, ad aprire la stagione musicale organizzata dalla Cantinetta Summer nella suggestiva e poetica cornice del Parco dei Sette Frati del Monte Peglia (San Venanzo). Lo spettacolo è in programma venerdì 24 luglio alle ore 21:30.
Cristina Donà, cantante ed autrice rock, si esibirà avvalendosi dei suoi più stretti collaboratori e concedendosi il piacere di esplorare nuove possibilità espressive. Unire le peculiarità di due fuoriclasse come Cristiano Calcagnile (chitarra, basso e piano, è al fianco della Donà dal 1997, anno dell’acclamato debutto con Tregua) e Saverio Lanza (batteria e percussioni, produttore e coautore degli album di Cristina dal 2011) vuol dire aprire un ventaglio di sonorità infinite dove le canzoni di Cristina possono attingere e fondersi incontrando mondi in continua costruzione.
L’evento, a totale carico della Cantinetta Summer, è esclusivamente su prenotazione. Sono a disposizione, infatti, 90 posti riservati con incluso uno speciale “menu concerto” composto da torta al testo e bevanda (35 euro). Per prenotare è necessario contattare: Francesco 3391148918 o Lucia 3391345043. Alla prenotazione saranno registrati i nomi e assegnati i posti. Il concerto si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anti Covid.
Durante gli eventi live, l’area limitrofa alla zona spettacolo sarà controllata da addetti alla sicurezza e solo chi ha la prenotazione potrà accedervi. Ma l’estate al Monte Peglia della Cantinetta Summer non si fermerà con questo concerto. Sono già state confermate le date del 7 agosto con Cristiano Godano dei Marlene Kuntz e il suo “Nuotando nell’aria, incontro tra parole e musica” e del 28 agosto con Mara Redigheri (Ustmamò) in concerto con “Futura Umanità”.
Si tratterà di spettacoli unici, da non perdere, che si terranno nell’arena situata all’interno del parco. Una cornice suggestiva quella dell’area naturale del Comune di San Venanzo (Terni), da poco instituita di uno speciale riconoscimento Unesco. Il parco si trova immerso nelle pinete piantate ormai da oltre un secolo grazie all’intuizione del conte Eugenio Faina. Circa 650 mila piante che avrebbero dovuto migliorare i terreni e creare nuove opportunità di coltivazione: il conte, autorizzato dal governo, ottenne infatti la possibilità di utilizzare alcuni prigionieri della prima guerra mondiale.
Ma se il progetto originale è rimasto incompleto, gli abitanti di questa piccola ma speciale parte dell’Umbria, si sono ritrovati con una vera e propria riserva naturale. Un’area pubblica di circa 30 ettari posta a 800 metri slm che è meta da sempre di amanti del trekking e della natura incontaminata, con un’area dedicata agli eventi.
Quindi le date dei concerti assolutamente da segnare per assistere da vicino a questi grandi artisti in uno scenario magico qual è il Parco dei Sette Frati.