“Il giorno di Pasqua, in applicazione alla norma del ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini che stabilisce la gratuità la prima domenica del mese, l’area archeologica centrale di Roma sarà visitabile gratuitamente“. Lo comunicano, in una nota, la soprintendenza speciale per il Colosseo, il Museo nazionale Romano e l’Area Archeologica di Roma, precisando che “in previsione di una grande presenza di persone, e al fine di garantire il regolare deflusso dei visitatori, l’ingresso al Colosseo, al Foro romano e al Palatino sarà consentito fino alle ore 17,30. L’orario di apertura resta invariato alle 8,30”.
Il Colosseo, originariamente conosciuto come Amphitheatrum Flavium (in italiano: Anfiteatro Flavio) o semplicemente come Amphitheatrum, è il più grande anfiteatro del mondo[1], situato nel centro della città di Roma. In grado di contenere un numero di spettatori stimato tra 50.000 e 87.000 unità, è il più importante anfiteatro romano, nonché il più imponente monumento dell’antica Roma che sia giunto fino a noi, conosciuto in tutto il mondo come simbolo della città di Roma e uno dei simboli d’Italia.
Per le visite al Colosseo vigono le regole ordinarie che vietano ai turisti l’ingresso nell’Anfiteatro con trolley, valigie, borse ingombranti e zaini da campeggio, ammettendo solo zainetti a spalla. Inoltre, poiché all’interno del monumento non possono trovarsi più di 3mila visitatori, nel caso in cui venisse raggiunto il limite, cosa probabile in vista dell’alta affluenza nei giorni delle festività pasquali, le file di accesso verranno rallentate.
Sarà necessario dotarsi di biglietto unico per l’intera area. Le biglietterie sono situate presso gli ingressi del Colosseo, del Foro romano e Palatino presso l’arco di Tito sulla via Sacra, a largo della Salara Vecchia e a via di San Gregorio.