A Todi le opere di Maria Assunta Toniacci in mostra

maria assunta toniacci

Martedì 9 novembre alle ore 12:00, presso la Sala Giunta del Comune di Todi, si terrà la conferenza stampa di presentazione di un’inedita mostra di quadri realizzati da Maria Assunta Toniacci, giovane donna affetta da SLA.

La mostra sarà inaugurata mercoledì 10 novembre alle ore 16:00 presso la sala vetrata dei portici comunali e resterà aperta fino a domenica 14 novembre.

Alla conferenza stampa interverranno: Antonino Ruggiano, sindaco di Todi; Claudio Ranchicchio, assessore alla cultura; Giovanni Pace, Presidente del Rotary Club Todi; Carlo Colosimo, direttore della struttura complessa di Neurologia dell’ospedale di Terni; Paola Tomasselli, Logopedista del Distretto MVT- USL Umbria 1; Riccardo Magni, responsabile Centro Orientamento Ausili Tecnologici Distretto MVT- USL Umbria 1.

Maria Assunta Toniacci, che vive a Viepri una piccola frazione nel comune di Massa Martana, è affetta da molti anni di SLA, sclerosi laterale amiotrofica, malattia che lentamente atrofizza tutti i muscoli volontari. Gli unici a rimanere efficienti più a lungo sono i muscoli dell’occhio ed è per questo che per comunicare Maria Assunta usa un computer con puntatore oculare, un dispositivo capace di captare il movimento della pupilla degli occhi che le permette di interagire con lo schermo; i suoi occhi sono il suo mouse.

L’unicità e la forza di Maria Assunta è data dal fatto che la malattia non ha spento la sua creatività, anzi. “Ho sempre cercato di vivere come se la malattia fosse una normalità – sottolinea Maria Assunta – ed è incredibile sentire come linee e colori riescano a dare un grande impulso a questa mia nuova normalità”. “Da novembre 2020, grazie ad un incontro fortuito con Elena Wenk, arteterapeuta, ho iniziato anche a disegnare con gli occhi. In poco tempo da semplici disegni sono passata a disegni più elaborati. Ora esprimermi attraverso immagini è diventata la mia quotidianità. Forte di una profonda fede religiosa Maria Assunta afferma che avere una malattia fortemente invalidante ti apre due strade: o ti annulli nel silenzio della sofferenza e del dolore o la prendi come un’opportunità. L’opportunità di apprendere cose nuove, l’opportunità di crescere dentro, l’opportunità di trarre il massimo e il meglio di quello che una vita castigata può offrire, l’opportunità di andare avanti nonostante le avversità.

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