Anche quest’anno l’INFN partecipa con numerose iniziative all’International Day of Women and Girls in Science che si celebra l’11 febbraio. Istituita nel 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la giornata internazionale per le donne nella scienza è un’occasione per promuovere la piena ed equa partecipazione di donne e ragazze nelle scienze, in materia di istruzione, formazione, occupazione e processi decisionali.
I canali social INFN aderiscono alla campagna #WomenInScience, a cui parteciperanno anche altri grandi laboratori internazionali come il CERN. Su Facebook, YouTube, Instagram e Twitter, pubblicheremo quattro storie di giovani ricercatrici che lavorano ai quattro grandi esperimenti del Large Hadron Collider del CERN.
Aprirà le celebrazioni il 9 febbraio alle 9.00 a Trento la Fondazione Bruno Kessler, in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento e il TIFPA dell’INFN organizza l’evento “Be a scientist – tra identità di mestiere e parità di genere”: il mestiere della ricerca visto da due protagonisti d’eccezione, Caterina Petrillo, presidente di Area Science Park e professore ordinario di Fisica Sperimentale all’Università degli Studi di Perugia e Roberto Battiston, professore di Fisica Sperimentale dell’Università di Trento, già Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana. I due relatori racconteranno il mondo della ricerca, come è evoluto nel corso degli anni e cosa si deve aspettare chi intende avvicinarvisi, con una riflessione speciale sulla parità di genere e le azioni da mettere in campo. L’evento si terrà online in diretta sui canali LinkedIn, Facebook e Youtube di Fondazione Bruno Kessler.
Molti altri eventi si succederanno nella giornata dell’11 febbraio. I Laboratori Nazionali di Legnaro organizzano alle 11.00 l’evento online “Rosalind Franklin: DNA e dintorni”: ricercatori e ricercatrici racconteranno la vita e le scoperte della scienziata e la ricerca di frontiera sviluppata ai Laboratori sui radiofarmaci e le terapie che utilizzano radiazione.
I Laboratori Nazionali di Frascati partecipano all’iniziativa con l’evento online “Towards Inclusive Science“, in diretta dalle 9.30 sul canale YouTube dei LNF, che vedrà coinvolti donne e uomini del mondo della ricerca che, partendo dalle loro esperienze personali e professionali, racconteranno successi e sfide giornaliere a studentesse e studenti del IV e V anno delle Scuole secondarie di secondo grado. L’obiettivo è stimolare ragazze e ragazzi a riflettere e confrontarsi su ostacoli e opportunità nel loro percorso formativo oltre che sul ruolo della donna nella società e nella ricerca.
Il Gran Sasso Science Institute e l’Università degli Studi dell’Aquila organizzano la conferenza “ResearcHER, prospettive di scienza”. L’evento si terrà alle 10.00 presso l’Auditorium dell’Università e online, e vedrà come ospiti Lucia Votano, già Direttrice dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, Giuliana Galati, fisica delle particelle, divulgatrice scientifica e componente del CICAP, Serena Giacomin, climatologa e meteorologa per le reti Mediaset e DeAgostini, e Lorenzo Gasparrini, filososo, formatore femminista e attivista.
Le ricercatrici di Padova risponderanno, con dei video o anche degli incontri online, alle domande di studentesse e studenti delle scuole superiori di secondo grado in tema di fisica e astronomia, senza escludere domande sul percorso di studi o sulla parità di accesso alle scienze. L’iniziativa è organizzata dalla Sezione INFN di Padova, il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università degli Studi di Padova e l’Osservatorio INAF di Padova, con il patrocinio dell’Italian Office for Astronomy Outreach dell’International Astronomical Union; verrà lanciata l’11 febbraio e si svolgerà poi nelle settimane e mesi successivi.
A Cagliari e presso l’Università di Roma La Sapienza si terranno delle edizioni speciali delle International Masterclasses organizzate da IPPOG. All’edizione sarda, online, organizzata dalla Sezione INFN di Cagliari e dall’Università di Cagliari, parteciperanno 82 studentesse e studenti provenienti da sedici scuole di tutta la Sardegna. Le attività sperimentali proposte riguarderanno sia la fisica delle particelle che l’astrofisica e la fisica della materia. Le studentesse e gli studenti saranno impegnati per due pomeriggi nei primi 10 giorni di febbraio e parteciperanno all’evento finale dell’11 febbraio in cui assisteranno a un dibattito su genere e scienza e potranno esporre i risultati del proprio lavoro. Presso l’Università “La Sapienza”, invece, le studentesse saranno coinvolte in un evento in presenza lungo tutto l’arco della giornata; oltre ai seminari la mattina e la masterclass il pomeriggio, potranno partecipare al “pranzo-con-le-ricercatrici”, durante il quale scambiare idee e porre domande alle ricercatrici in un ambiente informale.
Anche le Sezioni INFN di Roma3, Napoli e il Gruppo Collegato di Cosenza organizzano le International Masterclasses for girls. Parteciperanno all’evento circa 80 studentesse liceali di 14 scuole di Calabria e Basilicata e 25 studentesse sarde in modalità remota, mentre in presenza saranno coinvolte 20 studentesse del Lazio e 36 della Campania. Per quest’anno, una parte dell’evento sarà in comune nelle tre città: le partecipanti potranno assistere da remoto alla presentazione della fisica e sociologa Ilenia Picardi, dal titolo “Equità di genere nella scienza: le sfide per le ragazze nelle STEM”. La sessione “hands-on” permetterà invece alle studentesse di condurre analisi di dati reali dell’esperimento ATLAS del CERN e confrontare i risultati ottenuti con colleghe di vari Paesi Europei.
L’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, in collaborazione con la Sezione INFN di Roma 2, proporranno agli studenti e alle studentesse l’incontro online “STEM: Protagoniste di una grande storia”, a cura dell’associazione ValoreD, a cui seguirà un dibattito con le ricercatrici dell’Università e della Sezione.
Le ricercatrice Carla Aramo, della Sezione INFN di Napoli parteciperà alla campagna online organizzata dalla Collaborazione Pierre Auger, mentre la ricercatrice Iaia Masullo parteciperà all’evento “Scienza: sostantivo femminile”, organizzato dall’Associazione di Promozione sociale Social Project, dalle 9.00 dell’11 febbraio presso Villa Bruno a San Giorgio a Cremano, rivolto alle studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado, con l’obiettivo di avvicinarle alla scienza e alle carriere scolastiche attraverso un’esperienza di tutoring.
A Pavia, nella giornata di venerdì sarà organizzato un side-event della Notte dei Ricercatori. L’iniziativa è ideata da Silva Bortolussi, ricercatrice della Sezione INFN di Pavia e dell’Università di Pavie, e Ilaria Canobbio, ricercatrice dell’Università di Pavia, ed è inserita negli eventi Sharper e svolta in collaborazione con la terza missione e l’Ufficio Sostenibilità dell’Università degli Studi di Pavia. Durante la manifestazione verrà piantato un albero con una targa in commemorazione di Eva Mameli, prima botanica italiana e laureata all’Università di Pavia; le scuole verranno invitate a preparare delle proposte per la prossima scienziata a cui dedicare un nuovo albero.
La Sezione INFN di Lecce, in collaborazione con il dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università del Salento, celebrerà la giornata con l’evento “Dottorande nella scienza: conversazione online”, che sottolinea l’importanza del ruolo delle donne e delle giovani ragazze all’interno della comunità scientifica e nel settore tecnologico. L’incontro verrà trasmesso in diretta streaming sul canale Facebook della Sezione INFN di Lecce.