Calvi dell’Umbria ha ospitato, lo scorso 9 luglio, “Semplicemente amore”: una serata per celebrare la figura professionale ed umana di Mia Martini.
Dove il Lazio si congiunge con l’Umbria, nel silenzio di una campagna rispettosa e amica, a Calvi dell’Umbria, Mia Martini posò le sue ali stanche per ben otto anni, lontano dai riflettori e dalla vacuità di un mondo effimero e crudele come quello della canzone.
A Calvi lenì le sue ferite, nel silenzio di una casa appartata e nel rispetto dei suoi abitanti che lei intese ringraziare con un memorabile concerto tenutosi 31 anni fa, il 12 maggio 1991, e ora divenuto, grazie a Sandrino Aquilani e Marcello Spiridioni, un imperdibile vinile.
Proprio Aquilani e Spiridioni, dell’Associazione Culturale “Il Dammuso”, sono gli organizzatori, con la collaborazione del Comune di Calvi dell’Umbria, della grande serata dal titolo “Semplicemente amore” tenutasi a Calvi dell’Umbria lo scorso 9 luglio.
Non una commemorazione, hanno tenuto a ribadire gli ospiti e gli organizzatori, perché Mimì continua ad essere presente sempre con il suo talento e la sua voce straordinaria, ma la celebrazione di una artista talentuosa e sensibile che molto ha dato al panorama musicale italiano e che tanto ha ricevuto, e continua a ricevere, dai suoi fans ed estimatori.
L’emozionante kermesse presentata da Daniela Poggi (anche lei Calvese di adozione) è iniziata con un toccante tributo filmato di Luigi Lopez, autore per Mia Martini, tra l’altro, della indimenticabile “La nevicata del ‘56”. Ma molti amici e collaboratori di Mimì hanno voluto essere presenti di persona: da Francesca Alotta a Mariella Nava, da Franco Fasano a Mimmo Cavallo fino a Dario Baldan Bembo, autore delle musiche delle indimenticabili Minuetto e Piccolo Uomo. Testimonianze vere ed autentiche di persone che Mimì l’hanno conosciuta, amata e, talvolta, anche sopportata! Dato il forte carattere volitivo che cercava sempre di mirare alla perfezione.
Il forte carattere, forse, l’ha aiutata a superare la cattiveria che l’ha sopraffatta e vinta fino al suo strepitoso ritorno ed alla sua consacrazione come interprete ineguagliata, anche se Mia era molto di più, era una autrice, musicista amante della vita nelle sue espressioni artistiche e culturali più autentiche.
Alle voci egli artisti presenti si sono unite quelle di Claudio Baglioni ed Enzo Gragnaniello che hanno voluto lasciare la propria testimonianza tramite un video.
Collateralmente all’evento “Semplicemente amore” è stato presentato il volume “Mia Martini: tutti ne parlano io l’ho conosciuta” di Davide Matrisciano con un intervento di Alessandro Perfetti Piccolomini ed è stata presentata la mostra fotografica “Scatti d’autore. Ritratti di Mimì” di Carlo Bellincampi.
Ma l’omaggio del piccolo borgo umbro non finisce qui: in autunno, ha anticipato l’assessore alla cultura Francesco Verdinelli, il parco dei Mulini a Vento (nome già poetico di per sé) sarà intitolato a Mia Martini.
Serata di emozioni forti e di cuori vibranti quella di Calvi, quando la stella di Mimì dal firmamento degli artisti è tornata, un’altra volta, fra di noi, con il suo carico di amore, di bellezza e, perché no, di vita!
Benedetta Tintillini
