Continuano a Gubbio le celebrazioni per i 600 anni del duca Federico da Montefeltro. Sarà presentato venerdì 16 settembre alle ore 18 il catalogo della mostra “Federico da Montefeltro e Gubbio. Lì è tucto el core nostro et tucta l’anima nostra”, presso la Residenza Municipale di Gubbio. La mostra, in corso a Palazzo Ducale, Palazzo dei Consoli e Museo Diocesano, è dedicata alla vita, le passioni e la cultura di Federico da Montefeltro. Un notevole lavoro scientifico ha accompagnato la produzione e realizzazione di questo evento espositivo, che sta riscuotendo un ampio successo di pubblico e critica con oltre 18.000 visitatori venuti già ad ammirare le 260 opere esposte.
Il catalogo è un approfondito volume di oltre 500 pagine, pubblicato da Silvana Editoriale, con uno straordinario apparato iconografico di 550 immagini. Alla presentazione interverranno: Silvia Fiaschi, Università degli Studi di Macerata; Enrico Colle, Museo Stibbert di Firenze; Alessio Monciatti, Università degli Studi del Molise.
In occasione della presentazione, la mostra resterà aperta fino alle ore 23 con biglietto ridotto dalle ore 19. Dalle ore 21.30 alle 22.30 i curatori illustreranno i contenuti della mostra ai presenti.
La mostra “Federico da Montefeltro e Gubbio”, curata da Francesco Paolo Di Teodoro con Lucia Bertolini, Patrizia Castelli, Fulvio Cervini, è aperta tutti i giorni fino al 2 ottobre 2022 e con biglietto unico per le tre sedi. Per informazioni su orari e modalità di visita si può consultare il sito web ufficiale www.mostrafedericogubbio.it
La mostra è promossa dal Comitato nazionale per la celebrazione del sesto centenario della nascita di Federico da Montefeltro insieme con la Direzione Regionale Musei Umbria, il Comune di Gubbio, Diocesi di Gubbio, Palazzo Ducale di Gubbio, Palazzo dei Consoli e Museo Diocesano con il contributo della Regione Umbria, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, in collaborazione con Gubbio Cultura e Multiservizi e Festival del Medioevo. Il catalogo è di Silvana editoriale. L’organizzazione è affidata a Maggioli Cultura.