Cibo gioia del palato e degli occhi. Nella moderna ed eclettica Hong Kong, sempre di più si presta attenzione alla presentazione e all'”impiattamento”, soprattutto se parliamo di dolci. Alcuni vengono realizzati come se fossero vere e proprie opere d’arte ed è quasi un peccato mangiarli. Ci sono ristoranti che producono solo dolci; come il dessert restaurant Atum.
“La cultura del cibo e dei dolci in particolare a Hong Kong – spiega Jason Ho, co-fondatore del locale – è molto diversa. E’ trendy. Come dire, oggi è orientata al bello, al cibo da fotografare. I clienti amano fotografare i piatti prima di mangiare, quindi ci siamo concentrati su questo“.
Scatti culinari da condividere sui social network che spingono gli chef a creare con fantasia e a Hong Kong, che ha una lunga tradizione dolciaria, ci sono molti golosi. È importante quindi sbizzarrirsi in cucina, con budini, pancake e ravioli dolci.
Il dessert-caffè Tei Mou Koon di Judy Fung, aperto 25 anni fa dal padre, serve piatti tradizionali rivisitati, come queste palline di riso e sesamo.
“Gli occidentali amano i bar e i caffè – dice – per noi invece i locali di dolci sono il posto di ritrovo per eccellenza”.
Credits: foto tweedlets.com