Si svolgerà a Todi, sabato 1° e domenica 2 giugno, in occasione della Giornata mondiale d’azione sui Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, la prima edizione di “Amati Festival”, un charity event dedicato alla sensibilizzazione, alla prevenzione e alla raccolta fondi da devolvere all’associazione “Mi Fido di Te”, da anni promotrice di attività a sostegno delle famiglie dei pazienti in carico presso la rete dei Centri DCA della Asl Umbria1 grazie ad un rapporto di convenzione con la rete stessa.
L’organizzazione del Festival, che si avvale del patrocinio del Comune di Todi, nasce dalla cooperazione tra queste due realtà di eccellenza, alle quali si è aggiunta V.E.G.A, un’associazione attiva da tempo a Todi nell’organizzazione di iniziative sociali, ludiche e ricreative all’insegna dell’inclusività e di un ampio coinvolgimento del territorio di riferimento.
“Siamo entusiasti di poter dare il nostro contributo a un progetto ambizioso che vuole mobilitare l’intera comunità”, spiega il presidente di V.E.G.A. Alessandro Florio. “L’idea è quella di una manifestazione finalizzata a sensibilizzare tutta la comunità, specialmente le fasce più giovani della popolazione, su determinate tematiche rispetto alle quali l’informazione e la consapevolezza non è, purtroppo, ancora sufficiente”.
Amati Festival sarà articolato in due giornate durante le quali verranno trattati tutti gli aspetti che caratterizzano i disturbi del comportamento alimentare. Le modalità di coinvolgimento saranno variegate, spaziando dai seminari di carattere informativo alle performance di affermati artisti del panorama musicale, teatrale e cinematografico nazionale, che si sono resi disponibili a sostenere la causa. Non mancheranno punti di ascolto e tavole rotonde gestite da esperti di grande esperienza e competenza. Diversi gli spazi utilizzati, tra cui il parco di Beverly Pepper.
In vista dell’evento è stata lanciata una raccolta fondi, intitolata “Nutrire la Consapevolezza”, attraverso la piattaforma “Go fund me”, di cui è possibile trovare il link per le donazioni sulla bio della pagina Instagram “amatifestival”. In questa fase è inoltre possibile entrare a far parte del team organizzativo, con spazio per fotografi, videomaker, content creator, barman, personale di accoglienza e chiunque voglia dare il proprio sostengo partecipando di persona al progetto.
Con “Amati” si rafforzerà il legame già forte tra il territorio tuderte e la lotta ai disturbi alimentari, dimostrato dalla storica presenza della Residenza Palazzo Francisci, del Centro Diurno “Il Nido delle Rondini” e di altre iniziative che si sono susseguite negli anni e che vedono ora aggiungersi un vero e proprio Festival.