Civita Giuliana: esempio pionieristico di archeologia giudiziaria

carro cerimoniale

Il sito archeologico di Civita Giuliana, situato a nord di Pompei, è al centro di una nuova campagna di scavi mirata a riportare alla luce una villa di età imperiale, già nota dagli inizi del Novecento grazie alle ricerche del marchese Giovanni Imperiali. Questo importante sito ha visto, dal 2017, cinque cantieri organizzati dal Parco Archeologico di Pompei, finalizzati a contrastare le attività illecite documentate negli anni .

Una Sinergia per la Tutela del Patrimonio

Gli scavi, condotti in collaborazione con la Procura di Torre Annunziata, mirano a preservare e valorizzare l’area. Le investigazioni hanno rivelato una vasta rete di cunicoli usati dai tombaroli per saccheggiare la villa, asportando reperti e danneggiando affreschi e strutture. L’azione congiunta di archeologi e forze dell’ordine ha permesso di recuperare importanti testimonianze storiche e culturali.

Scoperte Uniche e Rilevanza Archeologica

Le campagne di scavo hanno svelato due settori della villa, pars rustica e pars nobilis, con straordinarie scoperte archeologiche. Tra queste, il celebre carro cerimoniale rinvenuto nel 2021 e nuovi ambienti con affreschi e arredi ben conservati grazie alle eccezionali condizioni di seppellimento. Recentemente, è stato liberato un settore sotto la strada di Civita Giuliana, rivelando un passaggio dalla zona di servizio alla zona nobile della villa.

Sfide Tecnico-Logistiche e Conservazione

Gli scavi hanno richiesto complesse operazioni di progettazione e messa in sicurezza, coordinandosi con l’amministrazione comunale per garantire viabilità alternativa e spostamento dei sottoservizi. La conservazione in situ degli oggetti rinvenuti, inclusi i calchi in gesso di arredi e attrezzi da lavoro, è stata prioritaria, con materiali sensibili trasferiti per ulteriori studi e restauri.

Prospettive Future e Valorizzazione del Sito

Il Parco Archeologico di Pompei, in collaborazione con la Procura di Torre Annunziata, sta definendo un programma di espropri delle proprietà private sovrastanti il sito, al fine di liberare completamente il complesso archeologico. Le scoperte continuano a fornire nuove informazioni sulla vita nel suburbio pompeiano e sulla rete di ville che si sviluppavano fuori le mura di Pompei.

Archeologia Giudiziaria: Un Modello di Tutela

L’esperienza di Civita Giuliana rappresenta un esempio pionieristico di “archeologia giudiziaria”, unendo indagini giudiziarie e archeologiche per preservare e valorizzare il patrimonio culturale. Questa sinergia ha permesso di recuperare un sito di straordinaria importanza, sottraendolo al saccheggio e assicurando alla giustizia i responsabili degli scavi clandestini .

Grazie a queste operazioni, Civita Giuliana si conferma un’importante testimonianza dell’agro pompeiano, un territorio ricco di storia e cultura, che continua a rivelare nuovi segreti.

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