E’ tornata ad esporre a Todi Maria Grazia Cardinali, artista contemporanea di origini ternane che vive e lavora in Sicilia. TodimeetSicily, s’intitola l’esposizione inaugurata il 29 giugno presso la Sala Vetrata del Comune di Todi e aperta dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 20, fino al 7 luglio. Proprio dalla città di Jacopone, infatti, l’artista cominciò il suo percorso espositivo, ugualmente con una personale, allestita nell’anno 2000 presso il Museo Civico cittadino. Da allora la sua carriera è segnata da numerosi riconoscimenti e partecipazioni a mostre personali e collettive in Sicilia e in altre regioni italiane. La sua arte è apprezzata per la profonda empatia con cui si accosta ai soggetti e per la delicatezza del tratto pittorico, qualità che riflettono la sensibilità tipica dell’universo femminile.
“Sin dall’età di quattro anni – si legge nella biografia della pittrice – mostra un interesse insaziabile per il disegno e la pittura. Entrambi i suoi genitori, artisticamente impegnati l’hanno incoraggiata con entusiasmo. A quindici anni ha iniziato l’istituto d’arte studiando pittura, pittura ad olio, acquarelli, scultura. Nel 1983 si trasferisce a Pedara, provincia di Catania, dove frequenta diversi seminari di pittura e disegno acquisendo e perfezionando varie tecniche, tra le quali chiaro scuro, pennello ad olio, olio su tela, che le hanno permesso di esprimere al meglio le sue capacità, trasformando una grande passione in uno vero e proprio lavoro”.
Da diversi anni la Cardinali è a capo della direzione artistica di un’associazione culturale per la quale ha partecipato a numerose mostre personali e collettive e attualmente è impegnata in attività volte a riconoscere, valorizzare e fare emergere nuovi talenti.
“La sua pittura, – sono le parole di Roberto Severino, docente di letteratura italiana presso la Georgetown University a Washington – allo stesso tempo spontanea e riflessiva, immediatamente colpisce i fruitori per la profonda empatia con cui l’artista si accosta ai soggetti da lei trattati, siano essi opera della natura o dell’uomo, e per la rispettosa delicatezza del suo tratto pittorico. Una donna che testimonia la forza, la grandezza resa in termini di sensibilità, tipica dell’universo femminile. Ma con qualcosa di più.”
“L’arte di Maria Grazia Cardinali – nota ancora Severino – colpisce subito per la sua sincera, istintiva e connaturata espressività che appare nascere da una personalissima e gioiosa autonomia di un’artista libera da ogni preconcetto ideologico o condizionamento estetico di scuola e che, nel contempo, evidenzia la propria disposizione a un’autentica, meditata e personale definizione e articolazione dei canoni artistici”.
“L’arte della pittrice Maria Grazia Cardinali – gli fa eco Antonio Giovanni Lutri dell’Università di Catania- si caratterizza per la vivacità coloristica che si trasforma in sentimenti sfumati e talora contrastanti. Spesso il ricorso anche a tinte accese e variopinte contribuisce ad evocare nell’animo dello spettatore attento antiche armonie ed alternanza di passioni evocative di antiche memorie”.
Maria Vittoria Grotteschi
