La grande danza torna all’Arena di Verona e raddoppia: per ben due serate, Roberto Bolle, étoile della Scala, è protagonista sull’immenso palcoscenico sotto le stelle con otto friends d’eccezione, primi ballerini e artisti da tutto il mondo. Il programma, ricco e vario, mescola sapientemente grandi classici, danza moderna e contemporanea, con avvincenti novità e brani inediti, per portare l’arte coreutica senza confini a tutti i tipi di pubblico. Posti disponibili per entrambe le serate.
Si rinnova l’atteso e seguitissimo appuntamento con cui Roberto Bolle porta la danza sul palcoscenico dell’Arena di Verona. Roberto Bolle and Friends, spettacolo coprodotto da Fondazione Arena e Artedanza srl, propone la sua felice formula che unisce l’étoile del Teatro della Scala a diversi solisti dei teatri più importanti al mondo in un programma eclettico e di eccezionale livello, tra classico e contemporaneo, da Petipa e Béjart a McGregor e Volpini, ogni anno con nuove commissioni e sorprese.
Martedì 23 luglio e mercoledì 24 luglio, alle 21.30, i Friends saranno otto, da Milano, Londra, Budapest, Monaco e altri palcoscenici del balletto internazionale: António Casalinho e Margarita Fernandes (Primi Solisti del Bayerisches Staatsballett di Monaco), Melissa Hamilton (Prima Ballerina del Royal Ballet di Londra), Tatiana Melnik (Prima Ballerina dell’Hungarian National Ballett di Budapest), Giorgi Potskhishvili (Principal Dancer del Dutch National Ballet di Amsterdam), e gli International Guest Artist Toon Lobach e Casia Vengoechea. Non poteva mancare Nicoletta Manni, étoile del Teatro alla Scala, come Roberto Bolle che guiderà la serata anche da protagonista di nuove coreografie appositamente commissionate.
Tra queste, Turiddu, creata da Massimiliano Volpini sull’Intermezzo da Cavalleria rusticana di Mascagni, omaggio al canto lirico italiano patrimonio Unesco eseguito in anteprima al Gala areniano dello scorso giugno: sarà un’occasione esclusiva per rivederla nello spazio per cui è nata. Volpini firma anche la novità assoluta dell’edizione 2024, Prometheus, dialogo virtuosistico e suggestivo col fuoco sulle titaniche note di Beethoven. Il balletto classico sarà rappresentato dai passi a due di Esmeralda (Petipa) e Don Chisciotte (Minkus), seguito dalla caustica (ed acrobatica) canzone d’autore di Les Bourgeois, dalle sonorità contemporanee nelle pièce di Davidson (Lightness of Beng), di Brumanchon (Les Indoptes), di Wayne McGregor (Qualia), di Kratz (II), alternate alle sinuose coreografie di Bèjart su musiche di Bach (La Luna) e di Messerer su quelle di Rachmaninov (Spring Waters).
Un cast d’eccezione e un programma accattivante, per due imperdibili serate evento di danza sotto le stelle in Arena: sono ancora disponibili posti in diversi settori, a partire da 22 euro.
L’attesa doppia serata di Roberto Bolle and Friends inaugura una ricchissima settimana al 101° Arena di Verona Opera Festival 2024: giovedì 25 luglio torna in scena Carmen, venerdì 26 Aida nel recente allestimento ‘di cristallo’ e sabato 27 l’ultima rappresentazione della nuovissima Bohème pucciniana.
L’Arena di Verona Opera Festival 2024, con 50 serate di spettacolo fino al 7 settembre, è sostenuta da numerosi sponsor, in primis UniCredit, che vanta una longevità di collaborazione di oltre 25 anni, e poi Calzedonia, Pastificio Rana, Volkswagen Group Italia, DB Bahn, Forno Bonomi, RTL 102.5, Genny, che firma le divise del personale adibito all’accoglienza del pubblico, e Müller, che sostiene i progetti di accessibilità dedicati alle persone con disabilità. Tra gli official partner marchi storici quali Veronafiere, Air Dolomiti, A4 Holding, Metinvest, SABA Italia, SDG Group, Sartori di Verona, Palazzo Maffei e Mantova Village. Tra i nuovi sostenitori, Poste Italiane, ManPower Group e Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. Oltre a imprese, privati, ordini professionali che compongono la schiera della Membership 67 Colonne per l’Arena di Verona, fondata da Gianluca Rana dell’omonimo pastificio e da Sandro Veronesi, patron del Gruppo Oniverse, con il Gruppo Editoriale Athesis, media partner.