Il Palio dei Terzieri: un tuffo nel meraviglioso rinascimento

palio dei terzieri

Città della Pieve e i suoi terzieri (Borgo Dentro, Casalino e Castello) sono pronti a rinnovare il fascino della storia e delle atmosfere rinascimentali che contraddistinguono Il Palio dei Terzieri, manifestazione cult dell’estate umbra giunta alla sua 51esima edizione.

Vi presentiamo il denso programma di eventi che, dal 12 al 25 agosto, coloreranno i vicoli e le piazze di Città della Pieve e culmineranno nella giornata finale di domenica in cui, dopo il maestoso corteo storico, gli arcieri dei tre terzieri si sfideranno nell’emozionante Caccia del Toro al “Campo de li giochi”, dove verrà consegnato il Palio ai nuovi vincitori.

Il corteo, i preziosi costumi indossati dai figuranti e i carri allegorici che quest’anno metteranno in scena il tema delle Metamorfosi di Ovidio saranno oggetto di attento esame per l’assegnazione di due premi: il “Masgalano”, destinato al figurante che risulterà essere migliore per attinenza storica, abito e dignità di portamento, e il premio “Valerio Bittarello”, per la migliore interpretazione di “Carro Allegorico”.

Questa edizione del Palio vanta una giuria d’eccezione composta da tre personaggi di spicco del panorama italiano del cinema/teatro/ricostruzioni storiche. Sono:

Federico Fioravanti, giornalista professionista, docente e ideatore e direttore del Festival del Medioevo. Massimo Cantini Parrini, rinomato costumista italiano, che ha perfezionato i suoi studi al Polimoda (affiliato al Fashion Institute of Technology di New York) per poi conseguire la laurea in Cultura e Stilismo della moda all’Università degli Studi di Firenze. Numerosi i premi ottenuti, l’ultimo nel 2023 per i migliori costumi in “Comandante” e recente la candidatura ai Premi Oscar del 2022 per “Cyrano”.

Tommaso di Carpegna Falconieri, laureato con lode presso l’Università di Roma “La Sapienza”, nel 1996 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Storia medioevale presso l’Università Cattolica di Milano, dal 1998 collabora come professore associato con l’Università di Urbino. Ha insegnato Metodologia della ricerca storica, Antichità e istituzioni medievali, Storia dell’Europa orientale, Storia del Cristianesimo. Attualmente insegna Storia medievale, affiliato a diverse istituzioni culturali, è presidente della Società romana di storia patria e presidente dell’Unione internazionale degli istituti di archeologia, storia e storia dell’arte in Roma.

Durante tutti i giorni di festa si potranno ammirare spettacoli nelle piazze e itineranti con sputafuoco, tamburini e giocolieri, marionette, rievocazioni storiche, mercatini artigianali e soprattutto gustare, nelle tre taverne dei Terzieri, i migliori piatti della tradizione culinaria serviti in costume e cucinati rispettando i sapori di un tempo. Celebri le “Lumache al pizzico” del Casalino, lo ”Stinco dell’arciere” del Borgo Dentro, gli “Gnocchi del Priore” del Castello e molti altri ancora, in una cornice che regalerà agli ospiti un tuffo nel passato. E Palio sia!

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