Dal 1° al 3 novembre, Città di Castello accoglierà la 44esima edizione del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato. Un evento di grande importanza che celebra non solo il pregiato tartufo bianco, ma anche il profondo legame tra la tradizione dei tartufai e i loro cani, attori fondamentali nella scoperta di questo “oro della terra”.
Nel territorio altotiberino, che comprende oltre 2.500 cani da tartufo, Città di Castello registra da sola 1.500 esemplari, con una prevalenza di 750 meticci, seguiti da 444 lagotti romagnoli, 90 springer spaniel, 62 cani da ferma tedeschi e altre razze. Grazie al fiuto eccezionale di questi cani, il territorio produce un terzo del tartufo bianco che arriva sulle tavole di tutto il mondo. La cultura del tartufo è qui più viva che mai, sostenuta da oltre 1.000 tartufai che ogni anno si avventurano nei boschi, tra cui un numero crescente di giovani, con un’età tra i 16 e i 25 anni, inclusa una rappresentanza femminile sempre più attiva.
Andrea Canuti, presidente dell’Associazione Tartufai Alto Tevere, enfatizza l’inscindibile legame tra tartufai e cani, sottolineando come l’intesa tra questi due attori sia alla base dei successi nella ricerca dei tartufi. Anche Valerio Giambi, noto allevatore e tartufaio, evidenzia il valore del rapporto uomo-cane, definendolo paragonabile a quello con un figlio, sottolineando il riconoscimento Unesco del legame tra tartufai e cani come “patrimonio dell’umanità”.
Tra le novità del Salone, la mascotte “Bianco”, un simpatico lagotto illustrato dal fumettista Alessandro Bacchetta, arricchisce ulteriormente l’evento. La manifestazione include anche il 3° “Memorial Alessandro Ghigi”, una gara di cani da ricerca che vedrà protagonisti i migliori esemplari impegnati nella cava del tartufo presso i Giardini del Cassero. Inoltre, i giovani delle scuole primarie saranno coinvolti in una “caccia al tesoro” educativa presso il Parco del Lago dei Cigni, un’esperienza volta a trasmettere valori di storia, tradizione e amore per gli animali.
L’evento promette di essere un’occasione imperdibile per scoprire e apprezzare il mondo del tartufo bianco e l’importanza della sua valorizzazione a livello locale, culturale e turistico. Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale dell’evento, consultare il portale del Comune di Città di Castello e i relativi canali social.