Benvenuto Brunello: a Montalcino l’eccellenza toscana

brunello di montalcino

Montalcino accoglie gli appassionati di vino per la 33ª edizione di Benvenuto Brunello, l’evento dedicato al principe dei rossi toscani: dal 14 al 18 novembre, il Chiostro di Sant’Agostino diventa palcoscenico di degustazioni, masterclass e confronti tra esperti, un’occasione unica per scoprire le novità e le eccellenze del Brunello di Montalcino. Si tratta di una vetrina importante a livello internazionale, dato che circa il 70% della produzione viene esportato, e questo evento rappresenta un’occasione unica per far conoscere al mondo l’eccellenza di questo vino.

Al centro dell’attenzione ci sarà l’annata 2020 e la Riserva 2019, vini che promettono di stupire per la loro eleganza e complessità. Non mancheranno le altre etichette della denominazione, tra cui il Rosso di Montalcino 2023, il Moscadello e il Sant’Antimo. Nelle cinque giornate di degustazioni 127 saranno le cantine presenti e oltre 500 le etichette pronte all’assaggio.

Con un format che vuol essere più coinvolgente la manifestazione torna quest’anno, per certi aspetti, alle sue origini, con una formula che prevede una maggiore interazione tra produttori e pubblico. Oltre alle degustazioni tecniche riservate alla stampa, infatti, sono allestiti banchi di assaggio dove i winelover potranno incontrare direttamente i vignaioli e scoprire le loro creazioni. “Vogliamo creare un momento di condivisione tra produttori, operatori e appassionati”, ha dichiarato Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino. “Benvenuto Brunello a novembre – ha inoltre commentato Bindocci – si conferma un’anteprima incisiva per rafforzare il posizionamento della nostra denominazione sul mercato”.

Ad aprire il programma della manifestazione (info: https://www.benvenutobrunello.com/), le degustazioni tecniche con il servizio sommelier di giovedì 14 e venerdì 15 novembre, riservate esclusivamente alla stampa nazionale e internazionale. Oltre alle degustazioni, il programma prevede un interessante dibattito sul futuro dei consorzi del vino, con la partecipazione di importanti personalità del mondo enologico italiano. Sabato 16, infatti, il Teatro degli Astrusi del borgo medievale toscano ospita il focus “Quale futuro per i consorzi del vino” alle ore 10.30, con la partecipazione dei presidenti Albiera Antinori per le Doc Bolgheri e Doc Bolgheri Sassicaia, Francesco Cambria per Etna Doc, Sergio Germano per Barolo, Barbaresco, Alba Langhe e Dogliani, Giovanni Manetti per Chianti Classico e Christian Marchesini per Valpolicella. A seguire, la valutazione dell’annata 2020 che entrerà in commercio da gennaio 2025, l’assegnazione del premio Leccio d’Oro e il tradizionale svelamento della mattonella del Benvenuto Brunello. In contemporanea al Chiostro di Sant’Agostino aperti anche al pubblico i banchi di assaggio con i produttori. I ‘walk around tasting’ con le cantine proseguiranno poi domenica 17 e lunedì 18 novembre dalle 10 alle18.

Per chi desidera approfondire la conoscenza del Brunello di Montalcino, infine, sono previste per sabato 16, domenica 17 e lunedì novembre alle 11 le tre masterclass guidate da esperti del settore: Daniele Cernilli, direttore e curatore della Guida Essenziale ai Vini d’Italia di DoctorWine, Andrea Lonardi, Master of Wine, e il divulgatore enoico Francesco Saverio Russo condurranno i partecipanti alla scoperta dei segreti di questo vino straordinario.

Maria Vittoria Grotteschi

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