Sabato 30 novembre, nella suggestiva cornice della Sala del Consiglio del Palazzo del Capitano a Todi, il professor Filippo Coarelli darà il via alla nuova edizione di Umbria Antica, il festival che celebra la storia, l’archeologia e la letteratura antica. La conferenza, dal titolo “La romanizzazione dell’Umbria” (ore 17), si preannuncia come un appuntamento imperdibile per gli appassionati di cultura antica.
Filippo Coarelli: un’autorità nella storia romana
Ex docente di Storia romana e di Antichità greche e romane all’Università di Perugia, il professor Coarelli è un’autorità riconosciuta a livello internazionale. Famoso per i suoi studi sul Foro Romano, sul Foro Boario e sul Campo Marzio, guiderà i partecipanti attraverso un’analisi delle evidenze archeologiche e delle fonti storiche.
La lezione illustrerà come l’Umbria non sia stata solo una terra conquistata, ma un crocevia culturale in cui si sono intrecciati i destini di Romani, Etruschi e popoli italici. Questo dialogo ha ridefinito l’identità della regione, lasciando un’impronta profonda nel paesaggio culturale umbro ancora oggi.
Umbria Antica Festival: dal 20 al 23 marzo a Todi
La conferenza del professor Coarelli sarà anche l’occasione per presentare la nuova edizione di Umbria Antica Festival, che si terrà dal 20 al 23 marzo 2024 a Todi. Il programma prevede:
- Grandi lezioni di storia nei Palazzi Comunali.
- Serate al Teatro con eventi divulgativi di rilievo.
- Una fiera del libro nella Sala delle Pietre, dove sarà possibile trovare centinaia di volumi dedicati alla storia antica, compresi quelli scritti dagli ospiti del festival.
Un festival culturale di richiamo nazionale
Dopo il successo dello scorso anno, che ha attirato appassionati da tutta Italia, Umbria Antica si conferma come uno degli eventi culturali più significativi per l’apertura della stagione turistica di Todi.
Questo festival è molto più di una celebrazione del passato: è un viaggio nella memoria storica del mondo italico, greco e romano, capace di coinvolgere il pubblico e di valorizzare il patrimonio culturale umbro.
Non perdete l’appuntamento del 30 novembre con il professor Coarelli e segnate in agenda le date di marzo: Umbria Antica è pronta a sorprendere ancora una volta.
