Il 18 dicembre 2024 è stato presentato presso la Camera dei Deputati a Roma l’accordo di collaborazione tra la Federazione Ciclistica Italiana (FCI) e l’Associazione I Borghi più Belli d’Italia. Un’iniziativa che punta a rivoluzionare il turismo nei piccoli comuni italiani, promuovendo la mobilità sostenibile attraverso il progetto “Bike Hospitality”.
Un turismo dolce che valorizza i territori
Il progetto nasce con l’obiettivo di incentivare l’uso della bicicletta non solo come mezzo di mobilità quotidiana ma anche come strumento per scoprire le bellezze culturali e paesaggistiche dell’Italia. L’idea centrale è mettere in rete i servizi per i cicloturisti, creando una filiera qualificata e certificata con il marchio “Bike Hospitality” della Federazione Ciclistica Italiana.
Fiorello Primi, presidente de I Borghi più Belli d’Italia, ha sottolineato come questo accordo rappresenti un passo fondamentale verso la sostenibilità, migliorando le condizioni di vita delle comunità locali e incentivando un turismo attento all’ambiente e alle economie locali.
Coinvolgimento delle istituzioni e progetti futuri
All’evento hanno partecipato figure di spicco, come Gianantonio Crisafulli della FCI e l’On. Roberto Pella, vicepresidente ANCI. Tra gli argomenti affrontati, l’importanza della creazione di percorsi cicloturistici, programmi di educazione nelle scuole e l’organizzazione di eventi sportivi.
Cordiano Dagnoni, presidente della FCI, ha evidenziato il valore del progetto nell’ampliare il ruolo della Federazione oltre la sfera agonistica: “Bike Hospitality è un’opportunità concreta per valorizzare il nostro territorio e rafforzare la cultura della mobilità dolce”.
Una rete di bellezze e opportunità
L’Associazione I Borghi più Belli d’Italia, nata nel 2002, conta oltre 370 borghi certificati che rappresentano il cuore autentico della cultura e della bellezza italiana. Con il supporto della Federazione Ciclistica Italiana, il progetto punta a rafforzare il legame tra ciclismo, turismo e territorio, contribuendo a far crescere un modello di sviluppo sostenibile che mette la bicicletta al centro delle strategie locali.
Bike Hospitality si presenta come un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, territori e appassionati, unendo il fascino dei borghi italiani alla crescente domanda di turismo lento e sostenibile.