Presentato a Roma il Concorso Nazionale Ercole Olivario 2025

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Presentata a Roma la XXXIII edizione del Concorso Nazionale Ercole Olivario 2025, dedicato alle eccellenze olearie italiane. Premiazioni a Perugia il 15-16 maggio.

Si è tenuta il 15 gennaio 2025, presso la Sala Comitato di Unioncamere a Roma, la conferenza stampa di presentazione della XXXIII edizione del Concorso Nazionale Ercole Olivario. L’evento, promosso da Unioncamere e Camera di Commercio dell’Umbria, celebra le eccellenze dell’olio extravergine italiano, con l’obiettivo di valorizzare i territori e sostenere la qualità della produzione nazionale.

Novità e obiettivi dell’edizione 2025

La XXXIII edizione introduce importanti innovazioni:

  • Nuova soglia di punteggio: Gli oli partecipanti necessitano di un minimo di 75/100 per accedere alle selezioni nazionali.
  • Aumento dei finalisti: Saranno ammessi fino a 120 oli alle fasi finali.
  • “Goccia d’Ercole”: Una sezione dedicata alle piccole produzioni olearie.
  • Carta degli Oli: Una piattaforma digitale per connettere produttori, ristoratori e consumatori, promuovendo percorsi gastronomici basati sull’olio di qualità.

Valorizzazione del territorio

Il concorso si conferma un catalizzatore per il settore olivicolo-oleario, che conta in Italia oltre 619.000 aziende agricole, 4.327 frantoi attivi e 1,14 milioni di ettari coltivati, di cui il 24% biologici. Con 50 indicazioni protette (DOP e IGP), l’olio rappresenta un simbolo identitario e un’opportunità di sviluppo per i territori.

Appuntamenti chiave

Le selezioni nazionali si terranno dal 14 al 17 aprile 2025 a Perugia, con la proclamazione dei vincitori prevista per il 15 e 16 maggio. La giuria, guidata dal nuovo Capo Panel Stefania D’Alessandro, valuterà i migliori oli italiani, premiando la qualità e l’innovazione.

Internazionalizzazione e sfide future

Nonostante le sfide legate a cambiamenti climatici e alla Xylella, il comparto si distingue per l’export, con crescita significativa in mercati emergenti come Australia (+228%) e Corea del Sud (+149%). Secondo Nicola Di Noia di UNAPROL, occorre focalizzarsi su strategie per proteggere gli ulivi monumentali e sviluppare nuove metodologie agronomiche.

Il Concorso Nazionale Ercole Olivario si conferma un faro nella promozione dell’olio italiano, simbolo di qualità e cultura per il Made in Italy.

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