Silvano Spada torna come direttore artistico del Todi Festival, alla vigilia del quarantennale della kermesse. L’edizione 2025, dal 30 agosto al 7 settembre, vedrà grandi nomi e giovani emergenti, con la città protagonista.
Grande ritorno alla direzione artistica del Todi Festival: Silvano Spada, fondatore della prestigiosa manifestazione culturale, riprende il timone dopo l’invito ricevuto dal Sindaco di Todi, Antonino Ruggiano. Un incarico che arriva in occasione del conferimento della Cittadinanza Benemerita, riconoscimento per il ruolo cruciale svolto da Spada nel lanciare, fin dal 1987, un evento diventato riferimento nazionale.
“Il mio legame con Todi è indissolubile,” afferma Spada. “Ho accolto con entusiasmo l’invito del Sindaco, proprio perché mi sento ormai parte integrante della città. Ora lavoreremo tutti insieme per rendere il Festival ancora più prestigioso e coinvolgente.”
Il Sindaco Ruggiano elogia Spada e ringrazia Guarducci
Per il primo cittadino tuderte, il ritorno di Spada rappresenta “un sogno che si avvera”. Un sincero ringraziamento è andato anche a Eugenio Guarducci, direttore artistico dal 2016 al 2024: “A lui dobbiamo molto per la qualità e il dinamismo del Festival, che oggi si avvia a celebrare i suoi quarant’anni con grande slancio.”
Guarducci stesso ha commentato la transizione con parole di stima: “Avevo già deciso di concludere il mio mandato nel 2024, lasciando al Comune il tempo di organizzarsi. Sono felice di passare il testimone a Silvano, che torna a occuparsi della sua creatura.”
Novità dell’edizione 2025: le date e la centralità della città
Tra le prime novità annunciate, il Todi Festival torna alla sua storica collocazione temporale, dal 30 agosto al 7 settembre, coincidendo con la tradizionale festa del Tempio della Consolazione. Un’occasione perfetta per valorizzare le radici culturali e artistiche della città umbra.
Silvano Spada ha già delineato la sua visione: il Teatro non deve essere un mausoleo, ma un luogo vivo, di incontro e stimoli culturali e sociali. La nuova edizione punterà su un mix di prosa, incontri, eventi e concerti, sempre con uno sguardo rivolto al futuro. Come nella sua storica impostazione, il Festival darà spazio sia a grandi nomi del panorama artistico che a nuovi talenti emergenti, garantendo una proposta fresca e innovativa.
“Un Festival giovane, dinamico e un po’ ‘scapigliato’, com’è nella mia natura,” conclude Spada, sottolineando la volontà di mettere al centro Todi e la sua comunità.
L’attesa per il programma ufficiale cresce: la presentazione nazionale è prevista per maggio 2025. Una cosa è certa: il Todi Festival 2025 sarà un’edizione imperdibile.