Un’iniziativa che fa parlare di sé: ‘Arte da inciampo’ a Foligno

arte da inciampo

Foligno si trasforma in una sorprendente galleria d’arte a cielo aperto, grazie al progetto innovativo ‘Arte da inciampo. Un percorso alla scoperta della Foligno contemporanea’. Si tratta di una iniziativa presentata venerdì 31 gennaio, nella sala Sisto IV Palazzo Trinci e sta già facendo parlare di sé per il suo carattere innovativo. Passeggiando per le vie del centro storico, infatti, i cittadini e i turisti possono ora imbattersi in vere e proprie opere d’arte, nascoste sotto i loro piedi. Si tratta di lastre artistiche, di colore, materiali di consistenze diverse, prodotte da artisti e creativi, con il fine di attirare l’attenzione di cittadini e turisti “al punto da inciamparci sopra”, si legge in una nota esplicativa. Posizionate sulla pavimentazione cittadina, queste lastre segnalano altrettante importanti opere d’arte presenti nel centro storico e nell’immediata periferia. Inquadrando il QR code presente sulla lastra con lo smartphone, si accede a contenuti multimediali che raccontano la storia e le curiosità legate all’opera o al luogo.

Queste le opere che, selezionate attraverso un bando comunale, sono state inserite nel circuito: “Il Monumento alla memoria di San Francesco” di Pietro Battoni; La Fontana delle Tartarughe” di Ivan Theimer; “L’Ercole” (Monumento a Giuseppe Piermarini” di Ivan Theimer; “Divina Matrice” di Sauro Cardinali; Ciac (Centro Italiano di Arte contemporanea); Ciac (L’ex chiesa dell’Annunziata (con la Calamita Cosmica di Gino De Dominicis); la chiesa di San Paolo di Massimiliano Fuksas e Doriana Mandrelli Fuksas; Le Case Liberty; Palii d’Autore. La mostra impossibile (Palazzo Candiotti). Ogni utente può scegliere se visitare tutti i punti di interesse o solo alcuni.

L’iniziativa, sostenuta dal Ministero dell’Interno e realizzata dal Comune di Foligno in collaborazione con CoopCulture, Heritage e Twiceout, nasce con l’obiettivo di promuovere l’arte contemporanea e di rilanciare il turismo, colpito duramente dalla pandemia. Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, anche il vicesindaco Riccardo Meloni, Italo Tomassoni, critico d’arte, e Alessandro La Porta (CoopCulture). Presenti anche l’assessore Decio Barili e molti artisti.

“Questo progetto nasce da un’intuizione semplice ma potente: farci ‘inciampare’ in una sorta di galleria d’arte a cielo aperto”, ha sottolineato l’assessore alla cultura, Alessandra Leoni. “È un modo innovativo per avvicinare le persone all’arte contemporanea e per valorizzare il patrimonio artistico della nostra città”. L’iniziativa sta riscuotendo un grande successo, sia tra i cittadini che tra i turisti. ‘Arte da inciampo’ è un esempio di come l’arte possa diventare uno strumento per rigenerare il tessuto urbano e per promuovere lo sviluppo culturale e turistico di un territorio.

Maria Vittoria Grotteschi

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