“La musica unisce, rende migliori, attraversa i confini, supera le angustie che spesso condizionano la vita del nostro come degli altri Paesi, e quindi incentivare -come la legge di riforma della scuola si propone di fare- la conoscenza musicale per tutti è un grande contributo al miglioramento della vita della nostra società”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della consegna al Quirinale dei Premi Abbado Award Musica e Civiltà 2015. Vincitori l’Istituto comprensivo Biella 2 di Biella Chiavezza, per il progetto “Ascoltare il paesaggio”, e il liceo classico musicale e coreutico D.A. Azuni di Sassari, per il lavoro “Il suono della parola nell’opera contemporanea: Fumetto Corale”.
Un premio, ha ricordato il Capo dello Stato, che rappresenta “anche un modo molto importante e molto opportuno e felice per ricordare il Maestro Claudio Abbado, nel secondo anniversario della scomparsa, che E’ stato, come tutti sappiamo, non soltanto un grandissimo direttore -apprezzato, ammirato, amato in ogni parte del mondo- ma anche un Maestro protagonista della diffusione della cultura della musica e nella divulgazione dell’educazione musicale vista saggiamente come strumento e come veicolo di cultura e di crescita sociale”.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti il presidente del Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica, Luigi Berlinguer, e gli studenti Stefano Cappio Barazzone e Irene Crobu, in rappresentanza delle scuole vincitrici.
Il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha, inoltre, consegnato i Riconoscimenti di Merito alla rete di scuole di Bologna, per “I Classici in classe”; all’Istituto comprensivo Lucca 2 di Lucca, per “4midabile 4 daedalus 4 a 4te”; all’Istituto comprensivo Bellini di Novara, per “Ninna nanna dal mondo”; all’Istituto comprensivo ‘Giuseppe Lucatelli’ di Tolentino, per “Dalla bottega del Flauto Magico al mito del Fauno”; all’Istituto comprensivo di Vedelago, per “Il piccolo giardino”.