E’ stato venduto all’asta l’archivio privato dello scrittore italo-americano Mario Puzo (1920-1999), che complessivamente ha totalizzato 625mila dollari. Il catalogo della vendita, disposta dagli eredi, comprendeva 45 scatole con all’interno mezzo secolo di produzione narrativa ed è stato battuto online dalla casa RR Auction di Boston. Tra i lotti aggiudicati, anche il manoscritto del romanzo “Il Padrino” (1969). Tra i cimeli venduti la macchina da scrivere Olympia del 1965 che ha accompagnato quasi tutta l’attività lavorativa di Puzo.
Mario Gianluigi Puzo è stato uno scrittore e sceneggiatore statunitense. Puzo ottenne grande successo con il romanzo Il padrino, la storia di una famiglia italo-americana e della sua ascesa nel mondo della mafia newyorkese.
Le migliaia di pagine disperse coprono l’intera carriera dello scrittore, dal suo romanzo di esordio “The dark arena” (1955) al postumo “Omertà” (2000).
La parte più significativa della raccolta è rappresentata dal materiale relativo al “Padrino”, con il manoscritto originale del romanzo (744 pagine inizialmente intitolate “Mafia”), le sceneggiature con le correzioni del regista Francis Ford Coppola (la trasposizione cinematografica è del 1972) e una lettera indirizzata da Puzo all’attore Marlon Brando che nel film avrebbe interpretato il ruolo del protagonista, Vito Corleone. In quella lettera del 1970 Mario Puzo si lamentava della freddezza con cui gli Studios Paramount stavano trattando il progetto di portare “Il Padrino” sul grande schermo.