Da qualche giorno a Todi è di nuovo funzionate la Fonte Cesia, nota anche come “Fontana della Rua”, situata nella piazza che si apre lungo Corso Cavour, uno degli angoli più caratteristici della città.
La fontana è stata riattivata grazie agli interventi eseguiti dagli operai del Servizio Manutenzioni comunale, che hanno provveduto alla pulizia generale della struttura ed alla impermeabilizzazione della vasca di contenimento. È stata inoltre sostituita la pompa di erogazione dell’acqua ed è stato effettuato un trattamento anti alghe.
La Fonte Cesia, costruita nel 1606 dal Vescovo Angelo Cesi, era alimentata dalle acque provenienti dal colle della Rocca attraverso uno degli acquedotti più estesi della città. La fonte è stata restaurata in diversi momenti, l’ultimo dei quali in occasione dei lavori del nuovo acquedotto comunale. Nel 1925 furono infatti aggiunte le vasche laterali in cemento.
Angelo Cesi appartenne alla nobile famiglia romana dei Cesi, originaria del castello di Cesi, in provincia di Terni. Venne nominato vescovo di Todi nel 1566 da papa Pio V: a seguito del Concilio di Trento svoltosi dal 1545 al 1563, vennero designati alcuni nuovi vescovi con il compito di restaurare l’ordine e riorganizzare le diocesi.
Fin dal 1523 la famiglia dei Cesi occupava la sede vescovile di Todi, il predecessore di Angelo fu Giovanni Andrea Cesi, prima del quale furono vescovi i due fratelli Paolo Emilio Cesi e Federico Cesi, poi nominati cardinali.
Per valorizzare e fare apprezzare l’unicità del progetto cesiano, l’Amministrazione comunale sta valutando la fattibilità della proposta, presentata dall’Associazione Todisotterranea, che prevede la sistemazione e riattivazione del sistema originario di approvvigionamento della fontana.