Mercoledì 22 marzo dalle 9,30 nella sala conferenze della Galleria Nazionale dell’Umbria, si svolgerà il convegno dal titolo “Acqua, monumento nella storia e nell’arte”. Dopo i saluti dell’amministratrice delegata di Umbra Acque, Tiziana Buonfiglio, del sindaco di Perugia Andrea Romizi e del vicario generale di Perugia-Città della Pieve, don Simone Sorbaioli, si darà il via agli interventi coordinati dal presidente di Ua, Filippo Calabrese. Veruska Picchiarelli, storica dell’arte, parlerà de “Le fontane medievali come scenario privilegiato dell’arte pubblica”, mentre Carla Scagliosi analizzerà “La fluidità delle forme. L’acqua come elemento fondante dell’arte barocca” e infine il direttore della Galleria nazionale, Marco Pierini, farà un intervento su “Spazi della società. Il ruolo delle fontane nella città contemporanea”. Le conclusioni saranno affidate ad Andrea Margaritelli, presidente nazionale dell’Istituto nazionale di Architettura.
In occasione della Giornata mondiale dell’Acqua 2023, Umbra Acque e la Galleria Nazionale dell’Umbria propongono una “navigazione” lungo il filo della storia che ha segnato il rapporto tra l’acqua e l’uomo. Un rapporto ancestrale e vitale che nel corso del tempo ha trovato esplicazione sia nella tecnica – oggi anche nella tecnologia – sia nell’arte, nella quale il protagonismo dell’elemento naturale, la fluidità che lo caratterizza, il simbolismo che l’accompagna si sono fusi dando vita a creazioni originali, monumentali, in alcuni casi addirittura fantastiche, destinate a caratterizzare contesti urbani e suburbani di ogni epoca.
Così le fontane sono divenute elementi architettonici dal valore iconico, sintesi plastiche di un rapporto, quello tra l’uomo e la natura, divenuto attraverso la creatività degli artisti contestuale espressione di benessere e civiltà.