La cerimonia dell’Albero di Natale è fissata, come di consuetudine, nel tardo pomeriggio di mercoledì 7 dicembre, sempre in piazza 40 Martiri, e sarà ‘Save the children’ ad accendere l’edizione 2016, un organismo umanitario a difesa dei bambini di tutto il mondo.
Il sindaco Stirati ha sottolineato come questo evento «impresa tra le più originali dell’ingegno eugubino», sia diventata nel corso dei decenni uno dei simboli della città e dell’immagine di Gubbio nel mondo. «Come amministrazione – ha sottolineato il sindaco – svolgiamo un ruolo fondamentale sostenendo l’evento e collaborando anche agli aspetti logistici e promozionali.
La presenza di ‘Save the children’ riveste di un particolare significato culturale, etico e civile l’Albero di Gubbio, simbolo nel mondo di un messaggio di pace e unità, contro le ingiustizie e le sopraffazioni. Quest’anno poi l’Albero di Natale più Grande del Mondo diventa l’alfiere di un messaggio di solidarietà con le popolazioni colpite dal terremoto ma anche di riscossa per gli effetti negativi indiretti subiti da Gubbio e da altre città dell’Umbria, pur non avendo avuto conseguenze dirette.
La ‘città di pietra’ gode ottima salute e ci auguriamo che a Gubbio tornino numerosi visitatori e turisti per ammirarne le intatte bellezze e per godere delle luci dell’Albero nella magica atmosfera del Natale».
Nel presentare l’evento, giunto alla 36.esima edizione, Costantini, capo alberaiolo, ha ringraziato l’amministrazione comunale per la fattiva e concreta collaborazione e la risposta corale dell’intera città nel sostenere l’operazione ‘adotta una luce’, che ha trovato sottoscrizioni anche a livello nazionale e internazionale. «Siamo agli ultimi ritocchi – ha comunicato Costantini – per mettere a punto l’impianto che utilizza ‘energia verde’ a riprova dell’attenzione e del rispetto per l’ambiente. Diamo particolare rilievo all’edizione di quest’anno, da un lato per la presenza di ‘Save the children’ e dall’altro per il significato di ripartenza per la città, augurandoci che davvero ci sia la folla delle passate edizioni.
Quest’anno sarà presente, durante la cerimonia, anche la presenza del coro gospel ‘Amici di Mocaiana’ a dare il proprio contributo. Ci auguriamo che sempre più le luci dell’Albero siano simbolo di pace, condivisione e accoglienza, una speranza nel cuore dei bambini di tutto il mondo».
In dono a ‘Save the children’ andrà una testimonianza dell’artigianato eugubino, una splendida ceramica realizzata dal laboratorio di Aldo Fumanti. Contenuto in una cornice in legno vecchio laccata artigianalmente, il pannello in ceramica delle dimensioni di 41×61 cm, realizzato con la tecnica tradizionale della maiolica, rappresenta tre vedute di Gubbio: la città con l’Albero, uno scorcio da Via Piccardi ed uno dal ponte di San Martino con sullo sfondo Parco Ranghiasci.
Save the Children la più importante organizzazione internazionale indipendente, dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e a promuovere i loro diritti, subito e ovunque, attraverso programmi di eccellenza efficaci, innovativi e sostenibili. Lavora con coraggio, passione e competenza coinvolgendo attivamente i bambini stessi, le loro famiglie, le comunità locali, i sostenitori e i partner. Ad oggi ‘Save the Children’ opera in oltre 120 paesi con una rete di 29 organizzazioni nazionali e una struttura internazionale (Save the Children International). La loro missione è promuovere miglioramenti significativi nel modo in cui il mondo si rivolge ai bambini e ottenere cambiamenti immediati e duraturi nelle loro vite. Ogni anno nel mondo milioni di bambini sono privati della loro infanzia perché gli vengono negati diritti di base come l’accesso alle cure, la scuola, la protezione e spesso il cibo e l’acqua, perché in condizioni di povertà. ‘Save the Children’ lavora da anni per tutelare e promuovere i diritti di tutti i bambini del mondo e interrompere questo ciclo di ingiustizia e sofferenza.
La collaborazione con l’iniziativa l’Albero più Grande del Mondo si inserisce all’interno della campagna globale “Fino all’ultimo bambino”, per salvare e dare un futuro ai bambini senza un domani, in Italia e nel mondo, principali vittime delle scelte degli adulti.