di Donatella Binaglia
Una campagna fondi mirata, dove dal primo all’ultimo euro arriva nelle mani dell’azienda da sostenere. Legambiente e Enel si sono uniti a sostegno del progetto “Alleva la Speranza” per sostenere l’economia dei territori dell’Italia centrale colpiti dal sisma occupandosi di sostenere imprese, piccole, quasi sempre a conduzione familiare, in cui i figli, proseguendo le attività dei loro genitori, vogliono anche coltivare nuovi progetti di crescita.
L’azienda che verrà sostenuta con questo finanziamento collettivo è quella di Alessia Brandimante, giovane allevatrice umbra che, con la sua passione, l’impegno quotidiano nella propria azienda e i suoi sogni lancia questa campagna di raccolta fondi. “I fondi – spiega Alessia – verranno destinati alla mungitura elettronica che attualmente, da quando il terremoto ci ha distrutto la stalla, avviene manualmente”.
Alessia è voluta restare nella sua Valnerina, cercando di ripartire in tutti i modi: “Le radici ci tengono in questo territorio, l’azienda era di mio nonno, poi di mio padre e oggi la gestiamo noi figli. Inizialmente, con i fondi avremmo voluto rifare la copertura a tunnel della stalla ma, se per questioni burocratiche non riusciremo, allora compreremo l’impianto di mungitura”.
Enrico Fontana di Legambinte ha tenuto a precisare che “questa raccolta fondi serve anche a tenere accesi i riflettori su questi territori colpiti dal sisma, che producono frutti della terra di straordinaria qualità. L’allevamento, in Valnerina, è una delle attività tra le più importanti del settore agricolo.