Il Museo Archeologico di Amelia, che custodisce la splendida statua bronzea del condottiero romano, propone una mostra installazione immersiva alla scoperta delle gesta di Germanico Cesare
10 ottobre 19 d.C.: muore ad Antiochia Germanico Cesare, 10 ottobre 2019: al Museo di Amelia si inaugura la mostra “Germanico Cesare… A un passo dall’Impero”.
In occasione del bimillenario della morte politico e militare romano, la cittadina umbra, che custodisce all’interno del suo Museo Archeologico una magnifica statua bronzea ritraente il condottiero nell’atto di arringare i suoi soldati, dedica una interessante mostra installazione, proprio all’interno del museo, alla figura di Germanico, alla sua storia, al contesto sociale e storico nel quale ha vissuto, ed alla sua immagine di eroe che ha attraversato i secoli ed i millenni, figura che ha affascinato artisti di tutto il mondo: pittori, compositori, scrittori soprattutto nei secoli XVIII e XIX.
La mostra, visitabile fino al 31 gennaio 2020, propone, accanto al rigore scientifico, un viaggio coinvolgente nel tempo; grazie all’utilizzo di video animazioni, suoni, e dell’illuminazione appare chiara, nel contesto storico, la figura ed il ruolo di Germanico, destinato a succedere al trono alla morte dell’imperatore Tiberio, suo padre adottivo, grazie alle sue capacità militari ed alle sue doti umane, ma che non divenne mai imperatore, morendo prematuramente all’età di 34 anni durante una sua missione militare in Siria.
La mostra ha inizio con l’episodio della morte di Germanico, grazie alla proiezione immersiva nel quadro di Nicolas Poussin, conservato a Minneapolis, che ritrae la scena al capezzale del condottiero. Grazie ad animazioni suggestive e suoni il visitatore è catapultato nel quadro, e quindi nella storia, ripercorrendo, come in un flash back, gli episodi più salienti della vita del condottiero illustrandone la figura ed il valore.
Quadri animati, una animazione dedicata all’albero genealogico di Nerone Claudio Druso Germanico illustra la sua collocazione nel contesto della stirpe Giulio – Claudia, rendendo gradevole, comprensibile e, soprattutto, coinvolgente la visita a grandi e bambini.
A completamento della mostra il museo propone, ovviamente, la visita alla statua bronzea rinvenuta ad Amelia negli anni ’60 ed il nuovo video sulla struttura dell’Ameria romana dove è possibile comprendere la collocazione della statua nel tessuto urbano dell’epoca.
La mostra è organizzata dal Comune di Amelia, dal Comitato Nazionale per le celebrazioni della morte di Germanico Cesare e della Regione Umbria, con la collaborazione della Soprintendenza, il contributo del MIBACT e la Fondazione della Cassa di Risparmio di Terni e Narni. Il progetto multimediale è della Progetto Katatexilux, e la mostra è organizzata da Sistema Museo.
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00 fino al 31 Gennaio 2020 anche se, ci auguriamo vivamente, possa rimanere stabilmente visibile a completamento della visita alla splendida statua del Germanico per renderne ulteriormente possibile la fruizione e la comprensione.
Benedetta Tintillini