Il Comune di Foligno ha aderito, come ente sostenitore, all’iniziativa del Comune di Stazzema che ha l’istituito l’Anagrafe Nazionale Antifascista, nel 70° anniversario dell’entrata in vigore della carta costituzionale repubblicana, per la costituzione di un Comune virtuale antifascista.
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”, così recita l’articolo 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, ed a distanza di tanti anni si sente l’esigenza ancora di sottolineare e non dare per scontate le conquiste degli anni passati sui diritti umani, anche attraverso l’iscrizione all’Anagrafe Nazionale Antifascista.
L’Anagrafe antifascista è una comunità virtuale di valori, aperta a tutti coloro che si riconoscono in una serie di principi enunciati sulla “Carta di Stazzema”. Perché una Anagrafe antifascista oggi? Per contrastare simboli, parole, atteggiamenti, gesti ed ideologie che dovrebbero appartenere al passato, e la diffusione di sentimenti quali sfiducia, insofferenza, rabbia, che si traducono in atteggiamenti e azioni di intolleranza, discriminazione, violenza verbale.
Nella delibera di giunta si sottolinea che si condividono “le finalità e gli obiettivi da raggiungere: un mondo senza guerre, terrore e forme di oppressione; un futuro migliore, di progresso sostenibile, bellezza e civiltà e cultura, un futuro antifascista perché il fascismo è sinonimo di totalitarismo e autoritarismo ed essere antifascisti è una battaglia di civiltà e l’affermazione di un universo di idee e di valori opposti ai totalitarismi”.