di Donatella Binaglia
“Ho sempre amato i cantautori italini sono un vero patrimonio artistico Gaber e Conte e tanti altri, uscivo dai loro spettacoli e mi sentivo meno solo. Scattava l’appartenenza. Spero che in minima parte, se siete venuti a vedere “Salvimaio” capiti anche a voi”.
Chiude così la serata Andrea Scanzi nel teatro della concordia di Marsciano dopo il suo spettacolo organizzato dall’associazione “Teatro del Vino”.
Quasi due ore di analisi della situazione politica attuale, con piccoli excursus storico temporali nel passato aiutati da filmati e foto, hanno tenuto il pubblico attento e intento a ricordare le contraddizioni classiche del personaggio politico.
“Mai con la Lega!” tuona Di Maio “Ma chi sono questi dei 5 stelle?” replica Salvini e pochi mesi dopo nasce il governo Lega – 5 Stelle. Ilarità e sconforto viaggiano di pari passo quando scorrono sullo schermo affermazioni che poi vengono completamente ribaltate dai fatti.
“Questo è un governo Frankenstein ma – afferma Scanzi – neanche tanto perché le due parti sembrano per ora tollerarsi serenamente, con dentro elementi di destra, di centro e di sinistra”. A mettere d’accordo tutti ci pensa, nel finale, una foto di Pertini e Berlinguer scoppia l’applauso e il confronto tra ieri e oggi si fa difficile, tortuoso e incerto, ma siamo qua “confusi e felici” diceva una vecchia canzone.