Apprezzato da pubblico e addetti ai lavori, vincitore del premio Rai Cinema Channel 2022 e del premio speciale della Giuria al Maazzeni Film Festival 2022, il cortometraggio indipendente sul delicato tema dell’Alzheimer “Anna”, scritto e diretto da Vincenzo Palazzo, è stato selezionato per diversi festival cinematografici, tra cui il David di Donatello, dichiarato “Best Short” al Milano Film Festival e insignito di diversi premi.
Importanti riconoscimenti anche per la protagonista, Daria Morelli, premiata come Migliore Attrice dall’AnimArt Film Festival e da Corti al Sud.
“Anna” è la storia di una donna che vive la sua malattia, a uno stadio precoce, quasi senza accorgersi di dove sia il confine tra la realtà e la fantasia, tra le memorie, i sogni e gli incubi.
Nel silenzio, nella solitudine, nella pace di un luogo affacciato sul mare, tra oggetti e sensazioni legati al passato e che riaffiorano ovunque posi lo sguardo, Anna comincia lentamente a ripercorrere episodi della sua infanzia, alternando immagini delicate e oniriche ad altre, invece, minacciose e inquietanti.
La sua stessa immagine riflette le sue paure e la malattia che avanza senza che lei ne abbia completa consapevolezza. Anna si muove tra la dolcezza e la melanconia del passato e il grido muto del presente, un presente in cui, sola, dovrà affrontare la degenerazione della sua malattia.
La vedremo sedersi di nuovo su quella stessa panchina, sotto la loggia medievale di Grottammare, tenendo tra le mani il libro di poesie che era solita leggere e fissare, con occhi azzurri come il mare, quell’orizzonte, alla ricerca di risposte che non potranno arrivare.
Il cortometraggio, scritto e diretto da Vincenzo Palazzo e prodotto dall’associazione romana “Che cosa sono le nuvole-APS” coadiuvata dall’Artistic Picenum di Grottammare, città scelta come location della storia, affronta un tema di grande, drammatica attualità, per chi vive questa malattia, per chi è vicino alla persona malata, per la società.
Il cortometraggio è frutto di uno sforzo produttivo indipendente, che si è avvalso di una troupe tecnica di professionisti del cinema come Rosario Ferrisi, Michelangelo Garrone, Lilio Rosato. Accanto a loro i piccoli Ginevra e Matteo, oltre ad Angelo Maria Ricci, il noto illustratore di Diabolik che, come i due bambini, si è trovato a recitare per la prima volta.
Daria Morelli ha invece una lunga esperienza come attrice e ha lavorato anche con Massimo Troisi, mentre Vincenzo Palazzo ha al suo attivo diversi cortometraggi, tra cui il pluripremiato “Zì Franco”.