Il Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito è stato inserito ufficialmente dal Mibac nell’Anno Europeo del patrimonio culturale 2018.
L’anno europeo del patrimonio culturale nasce per celebrare sia a livello locale, regionale ed internazionale la cultura in ogni sua forma ed in ogni suo campo: che siano paesaggi, musei, canzoni, cibo, in modo da poter individuare una comune cultura europea.
Ed è proprio questa la finalità dell’anno europeo: motivare e spingere più persone possibile a godere di un patrimonio culturale condiviso per consolidare una più forte mentalità europea; per far si che questi obiettivi si realizzino bisogna agire in modo da far arrivare il messaggio ai giovani ed a tutti coloro che non hanno un rapporto copnsolidato con la cultura nelle sue molteplici espressioni.
Il premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito è stato fondato, come consorso letterario, nel 1996 dal poeta Arturo Esposito, nel tempo è notevolmente cresciuto fino a divenire una rassegna culturale che coinvolge, oltre alla Campania, altre 6 regioni: Campania, Basilicata, Puglia, Lombardia, Liguria, Lazio, in 20 città tra cui Napoli, Roma e Milano.
Con le sue 22 edizioni la manifestazione, nel suo albo d’oro, può vantare nomi importanti della cultura e dello spettacolo come: Leo Gullotta, Giancarlo Giannini e Nicola Piovani solo per citarne alcuni. Per la sua importanza a livello nazionale, il Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito gode del patrocinio del Mibac, che lo ha voluto includere nell’offerta culturale dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.
Giulio Pocecco