Spazio alla musica sacra di Don Lorenzo Perosi, prolifico musicista e direttore per molti anni della Cappella Musicale Pontificia Sistina (di cui quest’anno ricorrono i 150 anni della nascita), e del compositore austriaco Franz Schubert. Domenica 31 luglio, alle ore 21,30 presso il palazzo comunale di Spello, andrà in scena il concerto del quintetto d’archi dell’Ensemble Lirico Italiano, inserito all’interno dell’Anno Perosiano, kermesse che raccoglie una serie di appuntamenti artistici di estremo pregio, organizzati dall’associazione Fabrica Harmonica ed ad ingresso gratuito, grazie al contributo di Fondazione Perugia.
L’esibizione sarà un coinvolgente percorso nel mondo degli archi con il Quintetto per archi in do maggiore opera 163, D. 956, di Franz Schubert, suo capolavoro ultimato poche settimane prima della sua prematura morte. Subito dopo, gli Archi dell’Ensemble Lirico Italiano proporranno anche alcune rarità per quartetto d’archi di Lorenzo Perosi. Saliranno sul palco di Spello Luca Improta alla viola, Giacomo Mirra ed Elena Emelianova ai violini, Cristiana Tortora e Francesco D’Arcangelo ai violoncelli. L’ingresso al concerto è con prenotazione obbligatoria: fabricaharmonica@gmail.com, 393 9145351, 389 6638112.
Un appuntamento – inserito nel cartellone della 15esima edizione del Festival Federico Cesi “Musica Urbis”, in programma fino al prossimo 4 settembre in vari comuni dell’Umbria – a cui l’associazione Fabrica Harmonica tiene molto in quanto, in occasione dell’Anno Perosiano, ha organizzato dei concerti e delle tavole rotonde in collaborazione con la Diocesi di Orvieto-Todi, Corale Porziuncola, Assisi, corale Laudesi Umbri di Spoleto, Corale Cantate Domino di Collazzone, Coro Polifonico Cantoria Nova Romana di Roma, l’Orchestra d’Archi del Conservatorio di Avellino e l’Orchestra Internazionale di Roma. I tre appuntamenti sinfonico corali si terranno tra settembre ed ottobre prossimi al Duomo di Todi e alla Basilica Superiore di Assisi mentre il terzo, evento di chiusura di tutto il progetto, sarà programmato alla Basilica di San Carlo al Corso a Roma.