Ha preso vita a Firenze dal 14 al 19 febbraio la settimana delle ‘Anteprime di Toscana 2024’, evento promosso da Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze e organizzato da PromoFirenze, durante il quale i Consorzi di Tutela hanno presentato le nuove annate e i dati relativi alla produzione, guidando i partecipanti alla scoperta dei vari territori.
‘Anteprime’ è un appuntamento amatissimo e importante soprattutto per operatori del settore e giornalisti, essendo occasione per scoprire le nuove annate, incontrare i prodotti enologici dei territori toscani e fare il punto sulla situazione di fronte a dati, tendenze e prospettive della produzione vitivinicola Made in Tuscany. Una serie di dati resi noti in occasione dell’evento inaugurale ‘PrimAnteprima’, che s’è svolto il 14 febbraio, presso l’Auditorium della Camera di Commercio, organizzato da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze, con PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana.
“La produzione risente del climate-change mentre l’export è condizionato da conflitti, mutati equilibri globali e abitudini in evoluzione.” Così riassume la nota ufficiale di ‘Primanteprima’, presentando inoltre la “Toscana regina del vino biologico: è qui il 17% della superficie vitata bio in Italia. Su quasi 61mila ettari del vigneto toscano, 23 mila sono certificati bio, ovvero il 38% del totale regionale.”
“La più recente fotografia della produzione vitivinicola toscana – si legge ancora nella nota – ci restituisce il quadro di una regione sempre più verde, con una superficie vitata in crescita da 4 anni, destinata per il 95,7% a vini a DOC e DOCG, rispetto a una media nazionale che non supera il 65%. Oltre 12mila le aziende attive in Toscana, per una media di 5 ettari ciascuna e una modesta propensione al modello cooperativo (18%, contro il 50% a livello nazionale). Cala la produzione, in flessione del 26% circa nel 2023 rispetto alla campagna precedente, a causa principalmente delle fitopatie sofferte in vigna, in un contesto di sensibile riduzione a livello nazionale a causa del cambiamento climatico in atto. Si ridimensiona il tasso di crescita dell’export, rendendo manifesta la necessità di adottare nuove strategie in un settore che continua a presentare opportunità, ma che si arricchisce di incognite.”
La settimana delle ‘Anteprime’ s’è poi snodata negli eventi ‘Chianti Classico Collection: Cent’anni di Eleganza Vinicola’, il 15 e 16 febbraio, presso la Stazione Leopolda, speciale edizione celebrativa per i 100 anni del Consorzio Chianti Classico dove oltre 100 aziende hanno presentato le loro produzioni e ‘Anteprima del Vino Nobile: La Perla di Montepulciano’, con degustazioni e masterclass guidate e l’assegnazione delle stelle alla vendemmia 2021, il 17 febbraio presso la Fortezza da Basso e l’Enoliteca.
C’è poi stata la ‘Conversazione con Brunello Cucinelli: Umanesimo e Sostenibilità’, in occasione della Anteprima del Nobile il 17 febbraio, con la conversazione tra il celebre imprenditore Cucinelli e la giornalista del Tg1 Rai, Anna Scafuri, nel convegno che ha coinvolto anche Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi italiani e del mondo. La manifestazione è proseguita con ‘Chianti Lovers & Rosso Morellino: Un Tuffo nel Cuore Toscano’, il 18 febbraio presso la Fortezza da Basso, evento che ha visto riuniti il Consorzio Vino Chianti e il Consorzio Morellino di Scansano Docg con oltre 200 etichette di Chianti e Morellino offerte in anteprima ai visitatori, e in chiusura ‘L’Altra Toscana n. 3’, il 19 febbraio e Palazzo degli Affari a Firenze, promossa dall’Associazione L’Altra Toscana che ha raggruppato 14 Consorzi. Questo evento, riservato a media ed operatori, si è concluso con l’inclusione dei vini del nuovo Consorzio Vino Igt Toscana, a rappresentare molte Igt toscane insieme alle 18 Denominazioni presenti: Maremma Toscana, Montecucco e Montecucco Sangiovese, Orcia, Cortona, Valdarno di Sopra, Terre di Pisa, Chianti Rufina, Terre di Casole, Grance Senesi, Montescudaio, Suvereto, Val di Cornia e Rosso della Val di Cornia, Carmignano, Barco Reale di Carmignano e Vin Santo di Carmignano e Toscana.
In occasione di ‘PrimAnteprima’, inoltre, la vicepresidente della Regione, Stefania Saccardi e il presidente di ASET – Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana) Leonardo Tozzi hanno consegnato il Premio Kyle Phillips intitolato al giornalista americano prematuramente scomparso e ogni anno assegnato dall’Associazione a un collega di settore che incarni l’approccio di franchezza, curiosità professionale, mancanza di pregiudizi e serenità di giudizio. Quest’anno il riconoscimento è stato assegnato ad Alessandro Franceschini, giornalista free lance che si occupa da anni della divulgazione nel mondo del vino, della grande distribuzione e dell’ortofrutta. Franceschini è direttore del magazine ViniPlus di Lombardia (AIS Lombardia) nonché collaboratore per testate di settore come Pambianco Wine & Food, Civiltà del Bere e Myfruit. Docente di Master alla Scuola di Comunicazione dell’Università IULM di Milano e in passato ha collaborato con la guida ai ristoranti del Touring Club e con la guida vini de L’Espresso. Coautore del libro “Il vino naturale. I numeri, gli intenti e altri racconti”, è vice curatore della Guida Vini di Vignaioli Artigiani.
Maria Vittoria Grotteschi