Periodo di grandi soddisfazioni per la giovane artista Sara Sajeva.
Nata a Bolzano ma ormai tuderte di adozione, Sara riflette nei suoi quadri il dolore che pervade ed accomuna le vite degli esseri umani, aggravato dall’indifferenza verso la sofferenza altrui. Tematiche queste che permeano la sua cifra stilistica, nella scelta dei colori e del medium, l’olio, che predilige sugli altri.
Periodo denso, carico di impegni ed appuntamenti per Sara Sajeva, che la vede ospite in alcuni appuntamenti di rilievo, in Italia ed in Europa.
Molto tempo sembra essere passato da quando, nel 2015, decise di “mettersi a nudo” proponendo la sua Frammenti d’Arte. Dopo la partecipazione ad “Arte Firenze 2016” lo scorso novembre, in questi giorni è tra i 30 artisti selezionati per la alla XIV edizione di OpenArt 2017, alla Biblioteca Angelica in Piazza Sant’Agostino a Roma, dal 18 al 21 Gennaio.
Sempre a gennaio, dal 19 al 29, è tra gli invitati a partecipare ad Arte Paris, concorso Arte Premio Internazionale “Salvador Dali'” che le permette di esporre a Parigi, presso l’Espace Christiane Peugeot.
Arte Paris, presenta una selezione di artisti italiani e stranieri che si riuniscono nella Città dell’ Arte per eccellenza, così come accadeva nei primi anni del novecento, negli anni d’oro, dove Intellettuali, poeti e pittori, di ogni parte del mondo si riunivano proprio a Parigi per dar vita a tutti quei rinnovamenti e quelle rivoluzioni che hanno segnato le svolte dell’arte moderna.
Ultimo appuntamento in programma, per ora, la presenza al MAM di Milano dal 28 Gennaio al 5 Febbraio, una mostra dinamica e innovativa dedicata ad un pubblico di architetti, arredatori, collezionisti e appassionati.
Giulio Pocecco